Rassegna Stampa

Il Sardegna

Vertice fiume sul caso Sant'Elia la Figc chiede tempi più stretti

Fonte: Il Sardegna
11 novembre 2009

Stadio. Incontro tra Floris, Cellino, Cappellacci e Asunis e la Figc: «Verso la migliore soluzione»

La Federazione chiede un'accelerazione ma la soluzione tecnica ancora non si trova

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Stadio: l'accordo non si trova. Fumata grigia dopo il vertice di ieri a palazzo Civico tra Comune, Regione, Cagliari calcio e Figc. Parti ancora alla ricerca della migliore soluzione. Intento la Federazione mette fretta e chiede alla politica di accelerare, mentre il patron rossoblù Massimo Cellino parla di “occasione da non perdere”.
L'INCONTRO si è tenuto ieri sera alle 19 a palazzo Civico in piazza Palazzo, sede all'esordio per i vertici di una certa importanza. La sala al primo piano è affollata. Il primo ad arrivare è il padrone di casa, il sindaco Emilio Floris. Per il Comune anche l'assessore all'Urbanistica Gianni Campus, il suo collega la Bilancio Antonello Melis e dirigenti Paolo Zoccheddu, Michele Casula e Ada Lai. Arrivano poi il presidente del Cagliari Massimo Cellino, accompagnato da Marcello Vasapollo e dopo di loro il project manager dalla Figc, responsabile della candidatura italiana per gli europei di calcio del 2016, Michele Uva. Poi l'assessore regionale all'Urbanistica Gabriele Asunis, accompagnato dal capo di Gabinetto Francesco Patricolo. Infine arriva il presidente della Regione Ugo Cappellacci. La questione stadio Sant'Elia è arenata nella burocrazia. L'impianto non è a norma Uefa. Serve un adeguamento strutturale o una demolizione.
CELLINO ha già presentato il plastico della nuova Karalis Arena chiedendo di acquistare l'area. Ma la relazione dei tecnici del Comune ha spento le speranze del presidente: in caso di demolizione l'area costa 60 milioni e 600 mila euro e i vincoli di destinazione pubblica imposti dalla Regione (che aveva concesso al Comune l'area nel 1961 per costruire lo stadio) impediscono di fatto la vendita. Le parti sono al lavoro per una soluzione. «Siamo sulla buona strada», spiega, lasciando il vertice, il project manager della Figc Michele Uva, «ora però serve soprattutto accelerare ». Uva ha lasciato palazzo Civico intorno alle 20. Poco dopo esce anche Cellino. Dentro restano a trattare la Regione e il Comune, politici e tecnici. «A questo punto sono loro che devono decidere», ha spiegato il presidente del Cagliari, «la riunione è andata benissimo. Oggi c'erano tutti. È un'occasione da non perdere». I dubbi in piedi sono legati alla demolizione e alla concessione dell'area. Laconico il sindaco Emilio Floris: «Siamo alla ricerca della soluzione migliore dal punto di vista amministrativo e giuridico ». ¦


I dati

Precari all'attacco ¦
¦ Caos a palazzo Bacaredda. Un gruppo di otto precari, ha forzato il cancello all'ingresso di via Roma e si è introdotto nelle tribune dell'aula, minacciando di occuparle per tutta la notte. Seduta sospesa. «Sta esplodendo il disagio sociale in città», attacca Luca Locci, Cgil, « e ci sono precise responsabilità politiche».