Ranieri carica il Cagliari e pretende il nuovo stadio: “Tutto il popolo sardo ne ha bisogno”
I rossoblù si giocano la A contro il Bari, il mister annuncia il ritorno di Lapadula e fa i conti con l’assenza, causa squalifica, di Dossena: “I nostri avversari hanno pochi punti deboli. Mi dispiace non avere uno stadio da 50mila come Bari, avremmo riempito un Sant’Elia”. E, a precisa domanda sul suo futuro, risponde sorridendo: “Come, volete mandarmi via? Sono appena arrivato…”
Il tono è quello calmo e pacato di sempre, ma l’aver ripetuto una richiesta fa intuire che, ormai, anche Claudio Ranieri ha, in qualche modo, perso la pazienza: “Abbiamo dietro un popolo, un’isola, e mi dispiace non avere uno stadio da 50mila come troveremo a Bari. Avremmo riempito un Sant’Elia e, se ci fosse stato, il nuovo stadio. Mi auguro venga fatto al più presto, il popolo sardo ne ha bisogno. Anche i romani dicevano che i giochi sono importanti per tenere su di spirito la popolazione”. Se non è un messaggio a Comune e Regione, cioè a Truzzu e Solinas, poco ci manca, nel senso che mancavano solo i nomi del sindaco di Cagliari e del presidente sardista per far capire, anche a quell’improbabile 0,1 su cento, a chi si voleva rivolgere Ranieri. Nella testa del mister c’è la doppia sfida con i galletti: a loro bastano due pareggi, ai rossoblù almeno una vittoria per tornare in A e finire in gloria una cavalcata iniziata sei mesi fa, quella di un girone di ritorno strepitoso.
“Giochiamo con il cuore, usciremo dal campo a testa alta, con determinazione e volontà”, afferma Ranieri. Giovedì alla Unipol Domus tornerà Lapadula: “Sta meglio, lo sto preservando in questi ultimi giorni ma ci sarà”. Niente da fare, causa squalifica, per Dossena: “Ma chiunque gioca farà una grande partita, la sua non è un’assenza pesante”. Nell’ultima conferenza ufficiale prima della fine del campionato di B, Ranieri traccia anche un bilancio dei suoi primi mesi al Cagliari: “Quando sono arrivato eravamo a 3 punti dai playout ed a quattro dai playoff. Avevo detto che dovevamo arrivare secondi per caricare la squadra, ho cercato di fare di tutto per entrare, anche dalla finestra, nei playoff”. Obbiettivo raggiunto. E, a precisa domanda sul suo futuro, certo di un contratto che lo lega al Cagliari sino a metà 2024, Ranieri risponde sorridendo: “E perchè? Come, volete mandarmi via. Sono appena arrivato…”.