Duro faccia a faccia con l'assessore comunale Carta



Incontro blindato ieri mattina tra gli ambulanti della Bancarella d'oro e l'assessore Paolo Carta. Il vertice si è svolto in un clima di tensione con una coppia di agenti della Polizia municipale costretta a picchettare la sala riunioni.
Il duro faccia a faccia è durato circa un'ora e mentre all'interno volavano parole pesanti, urla e perfino minacce, all'esterno cresceva il malumore del resto degli ambulanti. Alla fine Carta si è dimostrato irremovibile, nel senso che non ha concesso né la sospensione né il rinvio del contestatissimo bando che disciplina (per la prima volta dopo 13 anni di vita della Bancarella) le modalità di organizzazione e svolgimento del mercatino natalizio. «A complicare le cose - ha spiegato Carta - ci sono i dissapori tra gli stessi ambulanti, che non riescono a mettersi d'accordo».
Se fino ad oggi la Bancarella era stata allestita congiuntamente dal “Consorzio fiere mercato di Sardegna” e dall'Ulaas, quest'anno si è fatto avanti un terzo soggetto (“Gli amici di Guglielmo Sida”) che ha chiesto di poter organizzare il mercatino. «Data la presenza di tre manifestazione di interesse - ha spiegato Carta - si è reso necessario emanare un bando». La mossa, però, è stata contestata dagli ambulanti perché il bando sarebbero molto complicato e i tempi troppo stretti visto che il termine scade il 12 novembre. (p.l.)

11/11/2009