Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I precari occupano l'aula: cinque feriti al Comune

Fonte: L'Unione Sarda
11 novembre 2009

Consiglio. Forzato dai manifestanti il blocco dei cancelli



Ieri dovevano essere discusse in aula due interrogazioni sui precari. Dopo l'assalto, identificate dieci persone.
Cinque feriti – un usciere e quattro agenti della Polizia municipale – decine di precari che occupano il Municipio, la seduta del Consiglio comunale interrotta, i massimi rappresentanti della sicurezza in campo per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. La rabbia dei precari del Comune ha trasformato la giornata di ieri in una battaglia e solo poco prima di mezzanotte la situazione è tornata alla normalità.
IL BLITZ Ieri sera i cancelli di Palazzo Bacaredda erano sbarrati. All'ordine del giorno dei lavori del Consiglio c'era la discussione di alcune interrogazioni sulla stabilizzazione dei precari e si temeva che la situazione potesse degenerare. Alle 19,15, approfittando dell'uscita di una dipendente del Comune, un gruppo di precari ha forzato il cancello travolgendo alcuni agenti della Polizia municipale e gli uscieri in servizio all'ingresso, come evidenziato dalle telecamere a circuito chiuso. Poi sono saliti al secondo e al terzo piano del palazzo ed hanno tentato di entrare nell'aula del Consiglio dove la seduta era sospesa da qualche minuto.
La tensione è salita alle stelle. Invitati a lasciare l'edificio, i precari si sono rifiutati andando ad occupare la tribuna del pubblico e altre zone del palazzo. Rientrato in aula, il presidente del Consiglio Sandro Corsini ha deciso di rinviare la seduta per mancanza delle condizioni di sicurezza. Pochi minuti dopo sono arrivati a Palazzo Bacaredda un'ambulanza, tutte le pattuglie della Polizia municipale in servizio in città, il prefetto facente funzioni Bruno Corda, il vice questore Giuseppe Gargiulo, il capo della Digos Alfonso Polverino e alcune pattuglie dei carabinieri con il comandante provinciale Amabile e quello del nucleo operativo Floris.
Nel frattempo una decina di precari, tra cui quattro donne, hanno annunciato che avrebbero passato la notte dentro il palazzo. È seguita una lunga trattativa al termine della quale, poco prima di mezzanotte, il segretario della Cgil-Fp Luca Locci, e uno dei precari più anziani si sono fatti convincere a lasciare il palazzo ed a smontare le tende piantate sotto i portici da alcuni giorni. Il bilancio della giornata è pesante: quattro agenti sono rimasti contusi e un usciere ha riportato la frattura di una gamba.
Da giorni i settanta precari che hanno lavorato al Comune chiedono di essere assunti a tempo indeterminato sulla base della legge regionale 3/2009 e che siano rilanciati i cantieri che consentano loro di lavorare con regolarità. Ma lunedì l'assessore al Personale Giuseppe Farris aveva spiegato perché il Comune non può assumerli. Tra le tante, il fatto che il collegato alla Finanziaria regionale che autorizza la stabilizzazione dei precari è stato impugnato dal Governo. Inoltre, ha ricordato, la legge impone che i Comuni non spendano più del 50% della spesa corrente in bilancio. E il Comune quella quota l'ha già raggiunta.

11/11/2009