Stop alle mascherine negli ospedali, ma a Cagliari prevale la prudenza
CAGLIARI. Da maggio sono scattate nuove regole sull'uso delle mascherine negli ospedali e nelle strutture sanitarie di Cagliari. Meno obblighi, complice il fatto che lo scenario della pandemia sia in continuo miglioramento. Ci si avvia a un lento ritorno alle condizioni pre-Covid. La prudenza però, secondo i direttori sanitari, che hanno la possibilità di scelta all’interno dei reparti, non è mai troppa.
Negli ospedali della Città metropolitana di Cagliari come Policlinico, San Giovanni di Dio e tutti i presidi dell’Arnas del Brotzu, la mascherina FFP2, per ora, non verrà bandita: c’è ancora l’obbligo nei reparti con pazienti fragili e immunodepressi. Volto scoperto invece sui pianerottoli, in corridoi, ascensori, bar, come prevede l’ordinanza del ministero della Salute. Senza protezione anche i bambini sotto i sei anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.
Al Brotzu, al Policlinico e al San Giovanni di Dio rimane invariato l’obbligo di utilizzo della mascherina per gli operatori, incluso il personale in formazione e tutti gli utenti e i visitatori che debbano accedere per qualsiasi motivo al Pronto Soccorso, inclusa la sala d'attesa. Mascherina sopra il naso anche in tutti i reparti di degenza, negli ambulatori e nella sala prelievi.