Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Stabilizzare altri precari? Non si può»

Fonte: L'Unione Sarda
10 novembre 2009

Comune. L'amministrazione ha già assorbito 115 lavoratori, impegnando 3,6 milioni
Il sindaco e l'assessore Farris: le leggi vigenti ce lo vietano

Sono 70 i precari che da settimane hanno piazzato la loro tenda davanti al Municipio, chiedendo di essere stabilizzati dal Comune.
Una risposta ai 70 precari di lungo corso (tutti con un passato o un presente da lavoratori in cantieri regionali) che chiedono al Comune di essere stabilizzati e che da settimane hanno piantato (nel vero senso della parola) la loro tenda davanti al Municipio. Interlocutoria, non certo positiva (almeno a breve) ma pur sempre una risposta. Questo il senso dei messaggi che il sindaco Emilio Floris e l'assessore al Personale Giuseppe Farris hanno lanciato nel corso di un incontro con la stampa: «A oggi non ci sono le condizioni per nuove stabilizzazioni».
IL PASSATO «Se teniamo conto delle leggi nazionali, il Comune di Cagliari è l'unico ente pubblico italiano che non ha precari nel suo organico - ha detto l'assessore - gli ultimi li abbiamo stabilizzati tra il 2008 e il 2009, seguendo i dettami di un provvedimento del governo Prodi: si tratta di 115 dipendenti, per i quali spenderemo annualmente 3,6 milioni di euro». Premessa utilizzata anche da Floris per ribadire che all'amministrazione «va riconosciuto di aver prodotto atti importanti in questo senso».
LA PROTESTA Poi il riferimento alla protesta in corso: «Si parla del collegato alla finanziaria regionale, che amplia la platea di lavoratori ai quali concedere i requisiti necessari alla stabilizzazione - ha ricordato il sindaco - ma si omette di dire che quel provvedimento è stato impugnato dal Governo davanti alla Corte costituzionale e che lo stesso governatore Cappellacci si è impegnato a modificarlo».
I VINCOLI Nel frattempo l'amministrazione si troverebbe nelle condizioni di non poter comunque partecipare al bando per le risorse regionali: «Questo per diversi ordini di motivi imposti dalla legge - ha chiarito l'assessore Farris - la spesa di un Comune per il personale non può superare del 50 per cento quella corrente e non può essere superiore a quella dell'anno precedente. Senza contare che la normativa impone di procedere ad assunzioni solo per coprire i posti vacanti rispetto a quelli previsti dalla pianta organica».
LE ASSUNZIONI Per il biennio 2009/2010 il Consiglio comunale ha già fatto le sue scelte, visto che sono stati assunti 13 agenti della Polizia municipale (in seguito a regolare concorso) e un dirigente (con la mobilità), mentre un secondo è in via di assunzione.
LA CRITICA La visione del Comune non è condivisa dal consigliere regionale comunista Luciano Uras: «I precari vivono nelle difficoltà, nell'insicurezza, e nella povertà - ha detto- l'atteggiamento della Giunta è incomprensibile». ( a. mur. )

10/11/2009