Rassegna Stampa

Il Sardegna

Una passeggiata costruttiva per Valencia

Fonte: Il Sardegna
9 novembre 2009

Piccola città

Clauido Cugusi

Dieci anni fa Valencia era una città come Cagliari, alle prese con mille problemi. Uno su tutti: come riqualificarsi e diventare un centro internazionale. La Generalitat, l'equivalente del nostro Comune, e la Regione hanno investito grandi risorse finanziarie sul centro storico e sulle opere pubbliche, puntando sull'urbanistica, sul paesaggio e sulla scuola di architettura di Calatrava. Insomma, Valencia ha scelto l'estetica della città e la sua funzionalità, riqualificando un'enorme area disagiata, attraversata da un canale e vicina al mare. In mezzo a strade a sei corsie, intervallate da enormi parchi urbani, è nato così il museo della scienza, l'oceanografico, il palazzetto dello sport dove fa tappa il miglior tennis del mondo. Anche il centro storico è stato rifatto da capo, con un massiccio intervento di conservazione. E così il porto, che è oggi una capitale internazionale della vela, mentre il motomondiale di Valentino Rossi ha la sua pista a venti minuti dal centro. Perché Cagliari non può avere un analogo destino? Perché la Regione e il Comune non hanno ancora iniziato a ragionare così. Nei termini di una enorme riqualificazione della prima città della Sardegna. Servono decine di milioni di euro, servono procedure di spesa rapide, servono cervelli che pianifichino un sistema economico e sociale autonomo. Non è facile, insomma, e ci vuole continuità per un progetto così: non può mutare o interrompersi quando cambia il colore di un governo. Una passeggiata a Valencia può aiutarci tutti. *Giornalista