Rassegna Stampa

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Cagliari, nel centro storico quasi 500 ristoranti e locali: il turismo in città vale 400 milioni

Fonte: www.youtg.net
22 marzo 2023

Cagliari, nel centro storico quasi 500 ristoranti e locali: il turismo in città vale 400 milioni
 

CAGLIARI.  I bar, ristoranti e locali nel centro storico di Cagliari sono 438, nel resto della città 686, per un totale di 1124 aziende. Gli occupati 3300: 50 per cento donne, 64 per cento sotto i 40 anni e il 3 per cento stranieri. Il fatturato ammonta a 265 milioni, il valore aggiunto a 130 milioni. Sono i dati presentati nel corso del dibattito organizzato dalla Fipe Confcommercio Sud Sardegna dal titolo “Pubblici esercizi e turismo. La città e il ruolo turistico delle imprese nel 2023”.

L’incontro, al quale hanno partecipato anche il presidente di Confcommercio Alberto Bertolotti, il presidente di EXTRA Maurizio Battelli, il presidente dell’autorità portuale Massimo Deiana, quello di Federalberghi Paolo Manca, e il sindaco Paolo Truzzu, si è tenuto al T Hotel di Cagliari nell’ambito dell’evento Ristoamare. Il presidente di Confcommercio Sud Sardegna, Alberto Bertolotti, che ha aperto i lavori, ha rimarcato il ruolo delle aziende in città.

“Spesso si tratta di veri e propri presidi per tutelare l’incolumità di tutti coloro che frequentano Cagliari. Per noi è fondamentale il principio di legalità all’interno delle nostre aziende dove non c’è spazio per chi non rispetta le regole”. Il presidente Bertolotti ha aggiunto: “Confido sul fatto che Cagliari e tutto il suo sistema, quindi attività produttive e amministrazioni siano tese ad elevare l’asticella della qualità, ho il sogno che il nostro capoluogo di regione possa diventare il principato di Monaco del Sud del Mediterraneo. Cagliari non è un posto per tutti ma per chi è in grado di apprezzare un turismo sostenibile, e non quello delle masse”. “Spesso non viene riconosciuto il nostro ruolo all’interno della comunità”, spiega il presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna, Emanuele Frongia, che ha illustrato i dati, “il nostro obiettivo è infatti definire una tappa fissa per capire quale è il nostro futuro in città, quale la nostra funzione sociale tenendo conto anche della vitalità economica che possono portare le nostre attività con la promozione enogastronomica del territorio e il mantenimento occupazionale. Quali sono gli strumenti che verranno messi in campo per la stagione estiva 2023? Che tipo di offerta vogliamo offrire?”.

Il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca, ha rimarcato che “La stagione estiva si prospetta positiva con numeri superiori al 2019, quindi a livello regionale si dovrebbero contare oltre 15 milioni di presenze”. Il cambiamento caratterizza anche le vacanze isolane. “Oggi la clientela business si trasforma in clientela turistica che rimane almeno tre giorni in Sardegna. A Cagliari, Olbia e Alghero si registrano soprattutto under 40 che magari scelgono la città come base e viaggiano 50 o 60 chilometri per raggiungere il mare”. Tra le richieste da parte del presidente di Federalberghi: “Stabilità sulla continuità territoriale e formazione dei lavoratori che ha un costo elevato, abbiamo bisogno di risorse che raccontino la qualità del territorio, se non si offre una possibilità di carriera, il turismo sarà sempre un’occupazione di passaggio per la ricerca di un nuovo lavoro”.