Rassegna Stampa

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Tutti all’aeroporto, i tifosi del Cagliari preparano un’accoglienza da brividi: “Risorgeremo, l’ha d

Fonte: web Castedduonline.it
2 gennaio 2023

Tutti all’aeroporto, i tifosi del Cagliari preparano un’accoglienza da brividi: “Risorgeremo, l’ha detto Claudio Ranieri”

E venne il giorno di Sir Claudio. “Tutti all’aeroporto”, è il tam tam social col quale i tifosi rossoblù si stanno dando appuntamento per martedì mattina, quando dopo 30 anni Claudio Ranieri sbarcherà dall’aereo per guidare di nuovo il Cagliari. Un giorno atteso da 30 anni che dimostra quanto il calcio possa essere ancora amore e poesia: quel che unisce Ranieri alla Sardegna è un legame che nella storia sportiva dell’Isola è secondo solo a quello di Gigi Riva

 

E venne il giorno di Sir Claudio. “Tutti all’aeroporto”, è il tam tam social col quale i tifosi rossoblù si stanno dando appuntamento per martedì mattina, quando dopo 30 anni Claudio Ranieri sbarcherà dall’aereo per guidare di nuovo il Cagliari. Un giorno atteso da 30 anni che dimostra quanto il calcio possa essere ancora amore e poesia: quel che unisce Ranieri alla Sardegna è un legame che nella storia sportiva dell’Isola è secondo solo a quello di Gigi Riva, superiore persino a quello con Zola, che proprio Ranieri dopo gli anni alla Torres forgiò e lanciò prima nel Napoli al posto di Maradona e poi negli anni d’oro del Chelsea. Torna Claudio Ranieri: per 30 anni le voci si sono rincorse ad ogni cambio in panchina del Cagliari (e sono stati davvero tanti, sia con Cellino che con Giulini) ma erano sempre voci infondate. Stavolta è tutto vero: Sir Claudio torna con un lungo contratto di due anni e mezzo e pieni poteri per riportare il Cagliari in serie A.


E’ facile immaginare per martedì mattina un abbraccio da record, un fiume commovente di tifosi, lacrime di emozione che scorreranno probabilmente anche negli occhi del mister che fu artefice sino al 1991 di una fantastica cavalcata che portò il Cagliari dalla C alla A e a una storica salvezza, ottenuta con partite stupende in casa e in trasferte nel girone di ritorno, suggellate da quella magnifica rovesciata di Fonseca nello stadio della Samp di Vialli e Mancini, che si apprestava a festeggiare uno scudetto. “Risorgeremo, l’ha detto Claudio Ranieri”, era il coro scandito in ogni partita in ogni angolo d’Italia, che è quantomai calzante e adatto anche nel 2023. E che probabilmente riecheggerà anche martedì all’aeroporto, tra sciarpe e bandiere. Ranieri arriverà martedì mattina intorno alle 10,30, poi dovrebbe esserci la presentazione ufficiale, e nel pomeriggio il primo allenamento “coi miei nuovi ragazzi”, per iniziare a preparare la sfida col Como del 14 gennaio. Il suo vice sarà lo storico cognato, Paolo Benetti.

Ma come ha già detto nelle sue prime dichiarazioni, Ranieri da solo non basterà e servono nuovi giocatori per rinforzare la rosa dopo il disastroso girone d’andata di Liverani: le ultime voci parlano di possibili contatti col portiere Sirigu e con l’attaccante Gabbiadini, ma il mercato di gennaio è appena cominciato. Ranieri ha chiesto anche di sfoltire la rosa, quindi a fronte di quattro possibili nuovi innesti ci saranno probabilmente circa sei sessioni. Millico, Pereiro e Viola potrebbero essere i primi a partire, col rebus Pavoletti richiesto dal Bari. Il capitano ha un po’ incrinato il suo rapporto coi tifosi rossoblù dopo le dichiarazioni rilasciate il giorno della contestazione col Perugia, e una sua partenza questa volta non è da escludere.

Tornando a Ranieri, il tecnico romano inizialmente si stabilirà permanentemente nel centro sportivo di Assemini: vuole restare concentrato, conoscere e spronare la squadra, non sbagliare una mossa. Sa che le aspettative sono alte e che ci sarà molto da lavorare. L?aggiustatore, l’uomo delle imprese impossibili come quella col Leicester. Probabile che scelga di adottare subito il 4-4-2, il modulo più proficuo e utilizzato quasi sempre nella sua lunga carriera. Ranieri torna a Cagliari a 71 anni, torna ancora una volta per salvare il Cagliari. “L’ho sempre saputo, lo dissi anche il giorno della mia partenza, che sarei tornato. Tra me e voi c’è un legame speciale, ci legano amore e passione, e bellissimi ricordi. Eravamo un tutt’uno”, ed è proprio questa la formula da ripetere. Ranieri è il Re della panchina del Cagliari, il più amato, bene farà la società a lanciarlo anche come uomo immagine, perchè Ranieri è come la nostra bandiera. Per questo all’aeroporto andranno in tanti ad abbracciarlo.