Rassegna Stampa

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Cagliari, zero casi di aviaria sugli uccelli superstiti: Monte Urpinu verso la riapertura

Fonte: web Castedduonline.it
29 novembre 2022

Cagliari, zero casi di aviaria sugli uccelli superstiti: Monte Urpinu verso la riapertura

Nessun nuovo contagio tra i pavoni e le oche rimasti nel parco. L’Asl continua la sorveglianza passiva: “Bisogna attendere gli ultimi risultati delle analisi”. Se non ci saranno focolai i cancelli riapriranno prima dell’inizio delle feste natalizie

 

I nuovi casi di aviaria nel parco di Monte Urpinu? Zero. Dopo il focolaio che ha portato l’Asl ad abbattere oltre duecento uccelli e a sbarrare l’area green, non si registrano altri contagi. E, con gli animalisti che continuano a presidiare notte e giorno tutti gli ingressi del colle di Cagliari per scongiurare nuovi abbattimenti, ci si avvicina alla fine dell’emergenza. Mario Ignazio Lai, direttore del servizio di sanità animale dell’Asl, spiega che “stiamo andando avanti con la sorveglianza di tipo passivo sugli uccelli rimasti”. Oche, anatre e pavoni, rimasti gli unici frequentatori di Monte Urpinu, non avrebbero quindi segni che possano far pensare a un ritorno dell’aviaria: “Sinora la situazione appare tranquilla, mentre confermo i nuovi casi scoperti nell’Oristanese. Nelle altre zone di Cagliari, invece, le verifiche sono state negative”. Ci vorrà ancora del tempo e non è possibile stabilire una data certa entro la quale la sorveglianza a Monte Urpinu finirà: “Dovremo fare analisi e attendere gli ultimi risultati”. In caso di assenza di contagi, sarà possibile dichiarare rientrata l’emergenza: per gli uccelli rimasti significherà continuare a vivere, ma non solo.
Il parco di Monte Urpinu potrebbe infatti riaprire entro Natale: “Non lo escludo. Stiamo ancora lavorando”, precisa Mario Ignazio Lai. E, stando a quanto si apprende, tutti i risultati definitivi legati allo stato di salute dei pennuti, una volta tra le mani degli esperti, saranno comunicati tempestivamente all’amministrazione comunale, che dovrà solamente togliere i cartelli di divieto d’ingresso dai cancelli del polmone verde cagliaritano e, in parallelo, tutti i lucchetti, per riaprirlo alla popolazione.