Rassegna Stampa

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L’aviaria nei pavoni di Monte Urpinu, parco chiuso. Possibile contagio da animale a uomo

Fonte: web sardiniapost.it
7 novembre 2022

L’aviaria nei pavoni di Monte Urpinu, parco chiuso. Possibile contagio da animale a uomo

Nel parco di Monte Urpinu a Cagliari c’è l’aviaria, una malattia degli uccelli provocata dal virus dell’influenza di tipo A, ovvero un’infezione acuta e mortale alle vie respiratorie. La scoperta è arrivata dopo che alcuni pavoni sono stati trovati senza vita. Quindi i veterinari della Asl hanno disposto gli esami e appunto accertato la presenza della temuta A/H1n1, così è conosciuta la patologia.

Il pericolo sta nel fatto che l’aviaria può essere trasmessa all’uomo. Per questo il Comune di Cagliari ha disposto la chiusura del parco. Anche su indicazione dell’Istituto zooprofilattico della Sardegna che ha eseguito le analisi sui pavoni morti trovati a Monte Urpinu. “In queste ore – fanno sapere dalla task force attivata – il personale del servizio Sanità animale della Asl sta effettuando alcuni interventi per evitare o limitare la diffusione dell’influenza aviaria nel parco”. Misure speciali anche per lo smaltimento di eventuali animali morti che si continuano a trovare nel polmone verde della città.

In caso di contagio dell’aviaria all’uomo, seppure non sia la norma, ci sono sintomi precisi, elencati sul sito dell’Istituto superiore di sanità: dalla semplice congiuntivite si può arrivare a una condizione respiratoria grave, ma anche alcuni organi vitali possono essere intaccati. I sintomi nei casi più gravi sono nausea, dolori addominali,dissenteria, vomiti e convulsioni.

La trasmissione animale-uomo può avvenire attraverso il contatto con muco e feci degli uccelli malati. Anche solo toccando le superfici contaminate, ad esempio poggiando le mani su un muretto e toccandosi poi occhi, naso o bocca.