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La fuga dei giovani laureati dall'Isola: maglia nera il Sud Sardegna, l'eccezione è Cagliari

Fonte: www.youtg.net
5 ottobre 2022

La fuga dei giovani laureati dall'Isola: maglia nera il Sud Sardegna, l'eccezione è Cagliari

CAGLIARI. Sempre più giovani laureati vanno via dall'Isola, in cerca di un futuro lavorativo migliore all'estero. Nel Sud Sardegna uno dei dati peggiori d'Italia: la provincia ha perso 41,4 giovani cittadini laureati, tra i 25 e i 39 anni, ogni mille residenti di pari età e livello d'istruzione.

È la fuga di cervelli che colpisce da anni l'Isola, un'emorragia che sembra non volersi fermarsi. Gli ultimi dati dell'Istat sono aggiornati all'anno di inizio pandemia: nel report pubblicato ieri, 3 ottobre, sulle misure del benessere dei territori, emerge quanto questo fenomeno, nonostante le difficoltà del Covid, si sia ulteriormente accentuato nel 2020 con un evidente divario tra Nord e Mezzogiorno.

La mappa pubblicata dall'Istat, che indica iscrizioni e cancellazioni all'anagrafe per trasferimento di residenza, è chiara: tutto il centro Sardegna è in rosso, il nord è di colore arancione. Unica eccezione tra le province italiane del centro-sud: la città metropolitana di Cagliari, con valori in positivo, che segna un +6,0 per mille laureati residenti.

 

L'Italia ha chiuso il bilancio del 2020 con una perdita netta di 5,4 giovani cittadini italiani laureati ogni 1.000 residenti di pari età e livello di istruzione

Le emigrazioni dei giovani laureati italiani consentono di cogliere le differenti capacità dei territori di attrarre e trattenere capitale umano giovane e qualificato. "Il saldo con l’estero", si legge nel report, "resta negativo per tutte le province italiane, ma al Centro-nord è più che compensato dai flussi migratori interni, che invece penalizzano ulteriormente i territori del Mezzogiorno".

I giovani laureati tendono a restare di più a Bologna (+32,4 per mille), Milano (28,6), Trieste (+17,6), Modena (+15,2), Firenze (+11,9), Parma (+10,9), Ravenna (+10,2) e Roma (+10,0). L'unica tra le province meridionali a non registrare perdite è proprio Cagliari.

Tra quelle con i valori negativi più marcati oltre al Sud Sardegna, Caltanissetta (-45,7), Matera (-44,4), Crotone (-41,9), Vibo Valentia (-41,3) e Foggia (-41,2).