Rassegna Stampa

Il Sardegna

Da gennaio Sant'Elia esentasse in arrivo quattro milioni di euro

Fonte: Il Sardegna
29 ottobre 2009

Zone franche. A Roma la firma del ministro per lo Sviluppo economico Scajola e del sindaco Floris

Niente Irap, Ici e contributi previdenziali per 5 anni alle imprese che investiranno nel rione

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Investire a Sant'Elia costerà meno. Grazie agli sgravi fiscali (Ires, Irap, Ici e previdenza) in arrivo a gennaio per le imprese che sceglieranno di aprire nuove attività nel popolare rione cagliaritano, diventato zona franca urbana, assieme a Quartu, Iglesias e altre 19 realtà nazionali. In totale per Sant'Elia ci sono 4 milioni 288 mila e 153 euro, anche se prima di poter disporre dei fondi occorrerà attendere il varo del regolamento attuativo. In guardia il presidente della circoscrizione Paolo Truzzu, perchè la zona franca, oltre a Sant'Elia, comprende anche zone più ghiotte per le imprese come Calamosca e viale Poetto e il timore concreto che proprio Sant'Elia possa rimanere all'asciutto.
IERI INTANTO il via libera del Governo. Ventidue le zone franche urbane, 18 delle quali al sud, per favorire lo sviluppo economico e sociale dei quartieri urbani più deboli. Dal prossimo gennaio per le aree disagiate scatteranno agevolazioni fiscali e contributive per la creazione di nuove attività economiche nelle micro e piccole imprese con un massimo di 50 addetti, con una dotazione finanziaria iniziale di 100 milioni di euro. L’iniziativa è stata presentata ieri dal ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola. «Con le zone franche urbane», ha detto il ministro, «intendiamo replicare in Italia la positiva esperienza sviluppata dal 1997 in Francia, con 100 periferie sensibili», dove «nel periodo 1997-2001 è raddoppiato il numero delle imprese e triplicato quello degli occupati». Per l’Italia le previsioni sono ancora più rosee: «prevediamo che questo provvedimento, nella media delle 22 zone, triplicherà il numero delle imprese. Se questo avverrà, prevediamo una moltiplicazione dell’occupazione di quattro volte». In futuro il ministero intende istituire altre zone franche, utilizzando i 50 milioni annuali della legge Sviluppo. Già dalle prossime settimane una task force del ministero metterà a disposizione degli imprenditori delle 22 zfu le istruzioni necessarie per beneficiare delle agevolazioni. Le piccole imprese godranno di esenzioni fiscali e contributive (Ires, Irap, Ici e previdenza) sino a 14 annualità. «È una grande occasione per Sant'Elia», ha spiegato il sindaco Emilio Floris ieri a Roma, «possibili insediamenti di nuove imprese grazie alla defiscalizzazione di Ici, Irap e oneri sociali. Abbiamo sempre detto», conclude, «che fare le case nuove non basta. Ci impegneremo a far assumere dipendenti di Sant'Elia». «Sono contento», ammette il presidente della circoscrizione Paolo Truzzu, «e spero che gli sgravi si rivelino uno strumento efficace. C'è però un timore: nella zona franca ci sono anche Calamosca e viale Poetto, più ghiotte per le imprese, non è che prenderanno tutto loro?» Oltre a Sant'Elia le altre vie comprese nella zfu sono viale San Bartolomeo, via Tramontana, viale Poetto, via dei Tritoni, via Lungomare Saline, via Marina Piccola, Cala Fighera, viale Calamosca e piazza San Bartolomeo.