Rassegna Stampa

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C’erano una volta i sottani di Cagliari: un tempo “bascius” angusti, oggi vita nuova dopo i restauri

Fonte: web Vistanet Cagliari
22 agosto 2022

C’erano una volta i sottani di Cagliari: un tempo “bascius” angusti, oggi vita nuova dopo i restauri


Ora i sottani non esistono più. O meglio, non come i vecchi cagliaritani li ricordavano. Nel corso degli anni, attività commerciali e botteghe, vecchie e nuove, hanno preso il posto delle nutrite famiglie che vi dimoravano.


Erano forse la massima espressione dell’abitazione popolare, ma ogni cagliaritano, qualunque fosse la sua estrazione sociale, non può non ricordare i bascius dei rioni storici. Case basse – piso bajo, riprendendo lo spagnolo – al livello della strada o anche seminterrate, buie e allo stesso tempo colorate di tanta umanità. Sono i cosiddetti sottani dei quartieri storici del capoluogo.

Nei bascius spesso e volentieri abitavano famiglie intere, quelle più povere, numerose e con tanti figli. Il chiacchiericcio, il Sacro Cuore di Gesù nei salottini delle signore anziane e i panni stesi sulle funi per strada ad asciugare al sole erano una prova di quanto fossero vissute queste abitazioni. E poi i profumi, di interno e di cucina, quella buona, delle donne che nelle serate estive erano solite sedersi fuori dall’uscio, con le comari, a spettegolare di questo e quello.

Spesso, però, i sottani erano luoghi malsani, bui e sovraffollati. Porto franco di pretas e umido, di certo non adatti alla vita familiare. Nel corso del tempo, infatti, le famiglie hanno svuotato questi bascius, riparando in abitazioni migliori nei diversi quartieri, lasciando lì tutti i loro ricordi.

Marina, Stampace e Villanova hanno sempre offerto un ricchissimo campionario di queste abitazioni popolari. Per non parlare, poi, del rione Castello, dove gli spazi già ridotti delle strade facevano sì che la vita domestica trovasse prolungamento all’esterno.

Ora i sottani non esistono più. O meglio, non come i vecchi cagliaritani li ricordavano. Nel corso degli anni, attività commerciali e botteghe, vecchie e nuove, hanno preso il posto delle nutrite famiglie che vi dimoravano. Oppure, in alcuni casi i bascius sono stati avvolti dall’oblio e oggi vecchie porte malandate chiudono dentro tutti i ricordi di una vita.

Negli ultimi tempi, però, molti hanno trovato nuova vita e più fortuna. C’è infatti chi ha avuto modo di comprarli e restaurarli: trasformandoli così in nuove abitazioni eleganti o confortevoli b&b.