Rassegna Stampa

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Dramma carovita, i pensionati sardi devono scegliere se mangiare a pranzo o a cena

Fonte: web Castedduonline.it
4 agosto 2022

Dramma carovita, i pensionati sardi devono scegliere se mangiare a pranzo o a cena

L’allarme dalla Federazione nazionale: i pensionati isolati incassano in media 800 euro al mese, 200 in meno rispetto alla media nazionale. In tanti ormai hanno già rinunciato alle cure sanitarie. Il prossimo passo per poter sopravvivere sarà rinunciare a uno dei pasti. Ma nell’isola c’è anche il maggior numero di bambini sotto la soglia della povertà

 

Il carovita è un dramma, ogni giorno di più e soprattutto per le fasce più deboli della popolazione e in una regione già fortemente provata dalla crisi come la Sardegna.

Toccherà ancora una volta ai pensionati sardi sentire i contraccolpi negativi dell’inflazione con pesanti ricadute sulla borsa della spesa (il carrello sta per diventare un ricordo). L’importo mensile medio dell’assegno INPS per i lavoratori del settore privato è sotto 800 euro (quasi 200 in meno rispetto alla media nazionale). La Sardegna – regione italiana con la più alta percentuale di soggetti che nel 2020 ha rinunciato alle prestazioni sanitarie, con una incidenza del 14.8%, in aumento rispetto al 2019 di 3 punti percentuali – rischia di essere uno dei territori dove gli over 65 dovranno stringere maggiormente la cinghia e forse rassegnarsi a un solo pasto giornaliero.


A inizio dell’anno durante il congresso della Federazione nazionale pensionati è stata richiamata l’attenzione sulla realtà di 100mila famiglie sarde in situazione di povertà. La Caritas registra puntualmente un numero crescente delle persone che si presentano alla sua mensa per un pasto caldo. Una povertà che coinvolge  anche i bambini: più di un minore su cinque (22,8%) in Sardegna vive in condizioni di povertà relativa,  percentuale superiore alla media nazionale.

Anche il report – dello scorso giugno – della Banca d’Italia sulla Sardegna richiama l’attenzione sul rischio povertà soprattutto per le famiglie percettrici del reddito o della pensione di cittadinanza: a dicembre 2021 erano in Sardegna oltre 53.000, il 7,3 per cento dei nuclei residenti in regione (6,5 a dicembre di un anno prima).