Rassegna Stampa

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A Cagliari Max Gazzè e Nomadi, i concerti del futuro all’Ippodromo: “Ha tutte le caratteristiche ada

Fonte: web Castedduonline.it
25 luglio 2022

A Cagliari Max Gazzè e Nomadi, i concerti del futuro all’Ippodromo: “Ha tutte le caratteristiche adatte”
 

Musica, danza, teatro, performance e concerti nelle aree periferiche della città: con la definizione delle graduatorie per l’assegnazione dei contributi “Cagliari dal Vivo 2022”, il progetto nato dall’accordo di Programma tra il Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e il Comune di Cagliari, è pronto ad animare le periferie di Cagliari fino al mese di dicembre. Gli esiti del bando sono stati presentati stamattina a Cagliari, durante una conferenza stampa nel foyer del Teatro Lirico, dal sindaco Paolo Truzzu, dall’assessora comunale della Cultura e Spettacolo Maria Dolores Picciau e dalla presidente della Commissione Cultura e Spettacolo del Consiglio comunale, Enrica Anedda Endrich. Durante l’incontro coi giornalisti si è parlato anche degli spazi per gli spettacoli all’aperto in città. Truzzu. Nei suoi saluti, il primo cittadino Paolo Truzzu ha posto l’accento soprattutto sui benefici per i quartieri
coinvolti da “Cagliari dal Vivo 2022”. “Le politiche culturali – ha detto Truzzu – sono centrali nelle proposte dell’amministrazione, perché generano una ricaduta significativa sull’economia della città e sul benessere dei
suoi abitanti. Susciteranno sicuramente anche l’interesse dei tanti turisti che scelgono e sceglieranno Cagliari
nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, aiutandoci ad arricchire l’offerta e allungare la stagione turistica. Anche per il 2023 avremo le stesse risorse di quest’anno per portare avanti questo progetto.”
Finanziato con 910 mila euro del Fondo Unico per lo Spettacolo ripartito dal Ministero della Cultura tra i 14 capoluoghi delle Città Metropolitane italiane, “Cagliari dal Vivo 2022” si svolgerà con circa 200 eventi tra spettacoli teatrali, concerti e performance tra i quartieri di Is Mirrionis, Sant’Avendrace, Mulinu Becciu, San Michele, CEP, Borgo Sant’Elia, Nuovo Borgo Sant’Elia, Monte Mixi, Giorgino, Poetto e Pirri. L’iniziativa punta, ha spiegato l’assessora Maria Dolores Picciau, “a favorire la riconnessione delle periferie con il centro cittadino e promuovere progetti di inclusione sociale, di riequilibrio territoriale e tutela occupazionale, nonché a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale attraverso le arti performative”. Picciau ha voluto sottolineare soprattutto un aspetto: “Da questo bando – ha aggiunto – emerge la vivacità degli operatori culturali cittadini: un segnale profondo delle capacità creativo-artistiche di Cagliari, che partecipa attivamente allo sviluppo delle aree periferiche cittadine”. Per Enrica Anedda Endrich, “La risposta ai bandi “Cagliari dal Vivo 2022″ è stata ottima – ha detto – e dimostra che il mondo culturale a Cagliari è capace di creare partenariati perché ha capacità organizzative e imprenditoriali: grazie a tutti gli operatori la città avrà una ricchissima offerta di spettacoli di qualità”.
Al bando hanno partecipato 20 progetti per tutte le arti performative, che sono stati valutati in base alla capacità di incidere sui territori periferici, di fare rete e includere nei loro programmi associazioni e altre realtà, alla diversificazione nell’offerta e la qualità delle proposte, all’attenzione al pubblico più giovane, al coinvolgimento dei quartieri attraverso la partecipazione di associazioni e comitati locali “In primo luogo, la capacità di individuare nuovi luoghi per gli spettacoli dal vivo come Monte Claro, Ippodromo, Lungomare Sant’Elia, piazza San Michele, ma anche altri poco sfruttati come parchi, portici, strade, scuole.” Poi, ha detto ancora
l’assessora, “questo bando ha dato vita a sinergie tra operatori, associazioni, compagnie e gruppi: i contributi premiano un progetto per settore, ma poi mettono in moto un gran numero di realtà artistiche e culturali attive nella nostra città”.
Nel dettaglio, per la danza, è stata finanziata la proposta di Asmed: una serie di appuntamenti che partono da agosto e arrivano a dicembre, coinvolgono non solo la coreutica, ma anche arti circensi e laboratoriali anche su integrazione e sostenibilità. Per il circo contemporaneo e le arti di strada, ha ottenuto il contributo il progetto “Chirchendi”, dell’associazione culturale Teatro del sottosuolo: 11 le zone periferiche coinvolte con la partecipazione di artisti e compagnie locali. Per il teatro, finanziata la proposta di Lucidosottile: “Cagliaritiamo”, 100 appuntamenti artistici e culturali in luoghi non convenzionali a partire dal mese di settembre. Per il cartellone delle Grandi manifestazioni, è
stata premiato il progetto di Sardegna concerti: 9 concerti con grandi nomi come, tra gli altri, Max Gazzè & Matteo Leone, Nomadi, Alice, Cristiano De Andrè. Per la musica e la cultura della tradizione sarda, il
progetto di Amici della musica prevede 11 concerti da settembre negli spazi di comunità dei quartieri come le piazze. Infine, per la musica, Forma e poesia del Jazz vede finanziato un calendario di 30 concerti tra jazz, rap, flamenco con artisti locali e qualche nome nazionale come Sergio Caputo.
L’assessora Picciau ha voluto anche fare il punto sulla situazione delle aree da destinare agli spettacoli dal vivo all’aperto. “Col concerto di Edoardo Bennato di giovedì scorso, è entrata nella piena operatività l’arena di piazza Nazzari: è stata allestita a tempo di record, in soli tre giorni, ed è pronta per ospitare già nei prossimi giorni altri importanti appuntamenti come il concerto di Toquinho o lo spettacolo di
Jacopo Cullin, ai quali si aggiungerà un nutrito calendario di eventi grazie alla risposta positiva degli organizzatori cittadini”. Con “Cagliari dal Vivo 2022”, verrà sfruttata finalmente anche l’area dell’Ippodromo del Poetto, per la quale, ha detto Picciau, “abbiamo verificato che non sussiste alcun problema di inquinamento acustico né per i degenti dell’Ospedale marino né per la fauna che popola l’area delle saline e dello stagno: gli eventi delle prossime settimane saranno un ottimo banco di prova per quest’area che ha tutte
le caratteristiche per ospitare concerti e spettacoli dal vivo”.