Rassegna Stampa

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Cagliari, boom delle crociere dopo i mesi bui del Covid: al porto tre navi extralusso in pochi giorn

Fonte: web Castedduonline.it
17 giugno 2022

Cagliari, boom delle crociere dopo i mesi bui del Covid: al porto tre navi extralusso in pochi giorni

Oggi nello scalo cittadino assieme alla Valiant Lady c’è la lussuosa Spirit of Adventure. Ieri la Star Pride e sabato il turno della Seabourn Sojourn, di un’altra luxury company. “La loro presenza nel nostro porto dimostra che la città e il suo territorio sono in grado di rispondere propriamente alle richieste di questo prezioso mercato”

 

Dopo il Covid, sbarcano in città le crociere extra lusso. Alle ore 8 di questa mattina ha fatto il suo ingresso nel porto di Cagliari l’elegante Spirit of Adventure, neonata della premium company inglese Saga Cruises, accolta dallo staff di Cagliari Cruise Port per questo primo scalo nel capoluogo sardo.

Ormeggiata nella banchina di ponente di Molo Rinascita, che oggi accoglie, sul lato di levante, anche la maestosa Valiant Lady della compagnia americana Virgin Voyages, la Spirit of Adventure ha visto festeggiare questo suo debutto nel porto nostrano con una cerimonia di scambio crest che si è svolta sottobordo e a cui hanno partecipato, oltre il comandante della nave, la Marketing Manager dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Valeria Mangiarotti, il Comandante del porto di Cagliari, C.V. (C.P.) Mario Valente, e i rappresentanti di Cagliari Cruise Port e Italmar.


Lunga 236 metri, con un pescaggio di 7,6 metri e una capacità massima di 999 passeggeri, la nave è stata costruita nei cantieri tedeschi Meyer Werft di Papenburg e consegnata alla compagnia a settembre 2020. A causa della pandemia, tuttavia, il suo debutto è stato posposto a luglio 2021, motivo per cui la nave sta attualmente concludendo il suo primo anno di operatività. In quanto boutique ship, Spirit of Adventure – come Spirit of Discovery, sua sister ship – offre itinerari esplorativi in destinazioni di nicchia, regalando ai suoi ospiti (inderogabilmente over-50) un’esperienza a bordo all-inclusive, un servizio al passeggero quasi personalizzato, ristoranti con cucine provenienti da tutto il mondo ed escursioni indimenticabili.

Quella odierna non è l’unica Maiden Call prevista questa settimana nel porto di Cagliari: mercoledì 15 giugno, infatti, è stata la volta di Star Pride, mega-yacht di 133 metri appartenente alla compagnia di lusso Windstar Cruises, mentre sabato il terminal crociere di Cagliari Cruise Port ospiterà il primo scalo di Seabourn Sojourn, gioiello della flotta di un’altra luxury company, la Seabourn Cruise Line.

Questa gran quantità di primi scali su Cagliari è indice non solo della rapida ripresa post-pandemica del mercato crocieristico nel porto isolano, testimoniata anche dalle cifre più che triplicate rispetto all’anno passato, ma anche della crescente importanza del capoluogo sardo come destinazione, frutto dell’intenso e incessante lavoro di promozione portato avanti in sinergia da Cagliari Cruise Port, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e Comune di Cagliari.

“Il nostro obiettivo è crescere, in numeri e in visibilità.” Dice Stephen Xuereb, presidente di Cagliari Cruise Port. “Siamo entusiasti di queste Maiden Call e di poter accogliere sempre più luxury cruises su Cagliari. Si tratta di una categoria di compagnie crocieristiche con navi più piccole, facili da accomodare nelle nostre grandi banchine, ma con una clientela più esigente, e la loro presenza nel nostro porto dimostra che la città e il suo territorio sono in grado di rispondere propriamente alle richieste di questo prezioso mercato. Per accrescere l’appeal di Cagliari, tuttavia, è necessario investire nello sviluppo della facility portuale, programmando interventi come l’ampliamento del territorio sono in grado di rispondere propriamente alle richieste di questo prezioso mercato. Per accrescere l’appeal di Cagliari, tuttavia, è necessario investire nello sviluppo della facility portuale, programmando interventi come l’ampliamento del terminal crociere, necessario per sopperire alle numerose richieste già pervenute per le stagioni future, e la suddivisione del traffico, così che tutta l’area del porto vecchio sia dedicata all’accoglienza di navi crociere. La collaborazione con l’Autorità Portuale, siamo certi, ci permetterà non solo di raggiungere i nostri obiettivi aziendali, ma anche di regalare a Cagliari il suo meritato ruolo di destinazione crocieristica d’eccellenza nel panorama mediterraneo”.

“Tre maiden call concentrate in appena tre giorni ed il multiscalo della Valiant Lady su Olbia e Cagliari sono la conferma che i segnali di inizio anno provenienti dal mercato ci avrebbero riportato con largo anticipo all’auspicata fase di normalità – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Anche se manca un ultimo sforzo per attestarci ai numeri record degli anni passati, abbiamo comunque raggiunto l’importante obiettivo di attrarre nei nostri scali nuove compagnie crocieristiche, tendenza che consentirà, in breve tempo, di amplificare ulteriormente l’appeal del Sistema Sardegna ed aprire una nuova stagione di crescita per il mercato”.

Dalla fine del 2016, Cagliari Cruise Port è entrata a far parte di Global Ports Holding (GPH), il più grande operatore indipendente di terminal crociere al mondo, con una presenza consolidata nelle regioni dei Caraibi, del Mediterraneo e dell’Asia-Pacifico, ivi comprese alcune ampie realtà commerciali in Montenegro. Con una piattaforma integrata di porti crocieristici al servizio di navi da crociera, traghetti, yacht e megayacht, GPH gestisce 26 terminal in 14 Paesi e continua a crescere costantemente, fornendo servizi a 14 milioni di passeggeri e raggiungendo una quota di mercato del 24% nel Mediterraneo ogni anno.