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Rumors | Un nuovo albergo nel palazzo Enel di piazza Deffenu?

Fonte: web cagliaripad.it
9 maggio 2022

Rumors | Un nuovo albergo nel palazzo Enel di piazza Deffenu?

La notizia circola da tempo negli ambienti della città che conta. Nel palazzo dell’Enel di piazza Deffenu a Cagliari si ipotizza la costruzione di un nuovo albergo a cinque stelle.

Il palazzo Enel è un edificio sede regionale dell’omonima azienda e considerato uno dei simboli della città. Oggi è  sede dell’Enel (la torre) e della società Terna spa, gestrice della rete elettrica nazionale ad alta tensione (il corpo basso).

A seguito della distruzione, avvenuta nel 1943, della centrale elettrica della Società elettrica sarda (Ses), il cui edificio era situato a fianco di Palazzo Tirso, costruito negli anni venti e tuttora sussistente, e allora sede principale della Ses, si decise di costruire un grattacielo, il più alto dell’isola negli anni Sessanta.

Il comune autorizzò il progetto, insieme a quello del palazzo del Banco di Roma in piazza Yenne, a simbeggiare la rinascita dopo la guerra. La Società elettrica sarda affidò nel 1947 il progetto a Gigi Ghò, architetto milanese che aveva già lavorato con Gio Ponti.

L’edificio venne inaugurato nel 1961, in occasione dei cinquant’anni di attività della società. L’anno seguente, con la nazionalizzazione della distribuzione dell’energia, il passaggio all’Enel.

Il palazzo Enel è un edificio di Cagliari, sede regionale dell’omonima azienda, oggi considerato uno dei simboli della città stessa. Attualmente è sede dell’Enel (torre) e della società Terna spa, gestrice della rete elettrica nazionale ad alta tensione (corpo basso).

A seguito della distruzione, avvenuta nel 1943, della centrale elettrica della Società elettrica sarda (Ses), situata a fianco di palazzo Tirso, allora sede principale della stessa Ses, si decide di costruire un grattacielo, il più alto dell’isola negli anni Sessanta.

Dopo aver ricevuto la deroga del piano urbanistico da parte del comune, che autorizzò il progetto, insieme a quello del palazzo del Banco di Roma in piazza Yenne, simbolo di rinascita dopo la guerra, la Società elettrica sarda affida nel 1947 il progetto a Gigi Ghò, architetto milanese che aveva già lavorato con Gio Ponti.

L’edificio viene inaugurato nel 1961, in occasione dei cinquant’anni di attività della società. Con la nazionalizzazione della distribuzione dell’energia, il passaggio all’Enel.

Il “grattacielo” è composto da un corpo basso prospettante su viale Diaz, sulla cui facciata è ospitato un bassorilievo di Eugenio Tavolara, e una torre prospettante su via Roma. La facciata su via Roma si caratterizza per l’uso di una intelaiatura in cemento armato che contrasta con la parete cieca rivestita in kindler turchese smaltato del lato della torre che dà su viale Diaz.

L’architettura dell’edificio all’epoca provocò un acceso dibattito, in quanto diversa da quella del resto di via Roma, per lo più ispirata allo stile liberty.