Rassegna Stampa

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Covid, l'anomalo "record" nazionale della Sardegna per i ricoveri in terapia intensiva

Fonte: www.youtg.net
4 aprile 2022

Covid, l'anomalo "record" nazionale della Sardegna per i ricoveri in terapia intensiva


CAGLIARI. Oggi tre nuovi pazienti sono finiti in terapia intensiva a causa del Covid, in Sardegna. Pochi? Forse. Ma per avere un termine di paragone si può guardare alla Lombardia: un solo malato grave in più a causa del virus.

 

E se si vuole un quadro generale si può dare uno sguardo alle tabelle dell'Agenas, agenzia governativa sulla salute degli italiani: l'Isola ha il tasso di occupazione dei letti di Rianimazione più alto d'Italia. La media nazionale si attesta al 5%, da questa parte del Tirreno si arriva all'11%. I sati sembrano essere in risalita ovunque, ma in Sardegna non sono mai scesi. Nonostante l'alto numero di morti: sono stati quasi 200  nel mese di marzo.

Non va molto meglio per i ricoverati con sintomi. Isola al 21% di posti occupati a fonte di una media nazionale al 15.

Che significa? Certo, la vita di tutti è tornata più o meno alla normalità. Ma questi numeri impongono al sistema sanitario di rimanere in emergenza. I malati Covid necessitano di cure dedicate. Per garantirle serve il personale. Che viene distolto da altre patologie o da altre strutture, come succede al Santissima Trinità, dove il pronto soccorso resta chiuso (anche) per mancanza di medici e infermieri. A pagare lo scotto del virus, così invasivo dopo due anni di epidemia, sono tutti i cittadini.