Rassegna Stampa

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Cagliari s’illumina di nuovo | Dal Comune investimenti per 7,760 milioni

Fonte: web cagliaripad.it
1 aprile 2022

Cagliari s’illumina di nuovo | Dal Comune investimenti per 7,760 milioni
Il sindaco Truzzu: "Le nuove lampade a LED garantiranno maggiore sicurezza nelle ore notturne e un risparmio energetico non di poco conto"

 

Nell’ambito dei lavori di riqualificazione e integrazione dell’illuminazione pubblica presente a Cagliari, “con un investimento di 7,760 milioni di euro saranno ammodernati migliaia di punti luce”. Le nuove lampade permetteranno, tra l’altro, un risparmio energetico non di poco conto rispetto a quelle utilizzate in passato, riducendo l’inquinamento atmosferico da CO2. E “con 828mila euro sarà garantita H24x7 la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero impianto cittadino per questo 2022”. Inoltre, “è già pubblicata una manifestazione di interesse di partenariato pubblico-privato per una sua gestione più moderna e intelligente”. L’annuncio è del sindaco Paolo Truzzu e dell’assessore alla Mobilità e Servizi tecnologici, Alessio Mereu, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina giovedì 31 marzo in Municipio.

Il piano riguarderà in particolare il centro storico, viale Buoncammino e aree limitrofe, parte dei quartieri Genneruxi, Monte Urpinu e Bonaria, oltre che viale Trieste. Permetterà all’amministrazione comunale di migliorare la sicurezza dei cittadini nelle ore notturne, nelle zone dove fino a oggi la luce era scarsa o completamente assente, anche a causa di numerosi guasti alla rete di alimentazione elettrica. “Vecchia di 40 anni, massimamente a diretto contatto con il terreno e soggetta ai danni dovuta a acqua e umidità”, ha precisato Daniele Olla, dirigente del Servizio Opere strategiche, Mobilità, Infrastrutture viarie e Reti.

Le opere prevedono, dunque, il rifacimento completo degli impianti mediante esecuzione di nuove reti, linee di alimentazione e disposizione di nuovi corpi illuminati con tecnologia a LED e elevate prestazioni illuminotecniche. “L’appalto dovrà essere aggiudicato entro il prossimo 30 giugno”.

 

Lampade a LED saranno installate anche nei quattro quartieri storici Marina, Stampace, Castello e Villanova. Qui le infrastrutture a terra, ancora in buono stato di conservazione, saranno invece mantenute. Ma per migliorare ulteriormente l’efficienza degli impianti sotto il profilo energetico, i quadri elettrici dovranno essere integrati con sistemi di telecontrollo e telegestione. I tecnici potranno così monitorare in modo continuo il funzionamento dell’illuminazione pubblica e intervenire subito nel caso di guasti.

Sono invece circa 21mila i punti luce interessati dal nuovo appalto di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero sistema di illuminazione pubblica per l’anno 2022. Per un importo complessivo di 828mila euro, dovrà essere garantito il corretto e regolare funzionamento degli impianti, l’esecuzione della manutenzione straordinaria per il ripristino in caso di guasti e disservizi. Nonché, la reperibilità h24 da lunedì a domenica, di una squadra specializzata per assicurare il pronto intervento e la messa in sicurezza delle reti anche nella fascia oraria notturna e nei giorni festivi.

“I lavori di questo nuovo appalto potranno partire fra una quindicina di giorni”, ha detto Olla. “Tra le priorità, le vie Sonnino e Premuda”, hanno anticipato il sindaco Truzzu e l’assessore Mereu.

Guarda nella stessa direzione la strategia che il Comune ha elaborato concretizzandosi nella manifestazione d’interesse di “partenariato pubblico–privato” (link più sotto) per realizzare nel capoluogo sardo interventi di “illuminazione intelligente”, “smart street”, “smart mobility” e “smart building”. Dal 4 aprile al 3 maggio i soggetti privati interessati potranno presentare le candidature.

A conferma che l’ambizione dell’amministrazione comunale è quella di migliorare i servizi di pubblica illuminazione, massimizzare il risparmio energetico e ridurre le emissioni di CO2, anche attraverso le cosiddette “comunità energetiche rinnovabili”, che “possono essere al contempo utilizzatrici e produttrici di energia”. “Ma anche – ha concluso il sindaco – di stimolare investimenti privati e pubblici che permetta di creare una grande sala di controllo per conoscere in tempo reale dove sono i guasti e dove intervenire. Che permetta di avere una conoscenza maggiore della città”, in modo da estrapolare dati oggettivi utili a impostare politiche di sviluppo sostenibile.

“Ne beneficeranno le casse comunali e la sicurezza pubblica”, ha ribadito anche il Presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco.