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Cagliari, Tocco furioso: “Viale Sant’Avendrace non merita questo: troppi errori, ora doppio senso e

Fonte: web Castedduonline.it
8 marzo 2022

Cagliari, Tocco furioso: “Viale Sant’Avendrace non merita questo: troppi errori, ora doppio senso e senza la ciclabile”

Tutto da rifare nel viale, che rimarrà a doppio senso. Negozianti furiosi, residenti idem. Edoardo Tocco: “Il rione non può restare così, col senso unico solo qualche parcheggio in più per gli abitanti. Le vendite momentanee”, cioè con la macchina parcheggiata, anche in seconda fila, per qualche minuto, “sono una boccata d’ossigeno per i commercianti. La pista ciclabile meglio farla in via Santa Gilla, nel viale realizzarla è più difficile”. GUARDATE la 

Un cantiere bloccato dopo quasi un anno e un sondaggio, fatto e poi praticamente appallottolato e gettato nel cestino dallo stesso Comune di Cagliari, col quale è stato premiato il senso unico nel viale Sant’Avendrace. Un “desiderio” della maggioranza di commercianti e residenti che, però, non vedrà mai la luce. E, anzi, chi lavora e vive nel viale ora attende di sapere tra quanto torneranno gli operai, e come sarà la loro strada nel futuro. Edoardo Tocco ha il suo “bunker elettorale” proprio a Sant’Avendrace, e non serve un mago per capire che è arrabbiato: “Il cantiere è in fase di revisione, la situazione è incagliata ma sono certo che i lavori riprenderanno con una certa velocità, il rione non può restare in questa condizione. Se c’è una scelta sbagliata, meglio rivedere tutto”, dice Tocco. Che, da presidente del Consiglio comunale e forte di essere stato, nel 2019, il consigliere comunale più votato tra tutti quelli di Cagliari, ha necessità che il viale nel quale ha collezionato molte preferenze cambi volto al più presto. I negozianti sono furiosi: “Sono con loro, ho cercato di valorizzare la strada con il doppio senso, il senso unico avrebbe portato qualche parcheggio in più”, ma non avrebbe aiutato “anche Ctm e Arst. Dopo due anni di pandemia, chi lavora qui non deve più sopportare angherie legate a delle scelte che, adesso, sono state cambiate”.
“Tutti sanno che sono sempre stato fautore del doppio senso, dà la possibilità in maniera occasionale di far lavorare le attività commerciali, sono poche e devono avere una boccata d’ossigeno. Uno che si ferma con l’auto 5 minuti per fare colazione, moltiplicato per ‘enne’ volte, è chiaro che garantisce a un commerciante, a una farmacia, a una drogheria, a una rivendita di poter respirare. Le vendite occasionali, anche con l’auto in doppia fila, danno la possibilità alle attività commerciali di sopravvivere”, sostiene Tocco. Che spera di non vedere mai le piste ciclabili nel viale: “C’è una scelta che va verificata, dipende anche dal Codice della strada e dalla polizia Municipale. Per me la farei in via Santa Gilla, lì c’è più spazio per chi è in bici. Nel viale Sant’Avendrace, invece, è più difficile. Ma attendo le decisioni di tecnici e uffici”.