Rassegna Stampa

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Per viale Sant’Avendrace tutto da rifare, Truzzu: “Ce ne siamo accorti ora, avrebbe creato problemi

Fonte: web Castedduonline.it
8 marzo 2022

Per viale Sant’Avendrace tutto da rifare, Truzzu: “Ce ne siamo accorti ora, avrebbe creato problemi per 20 anni”

Il sindaco sullo stop ai lavori nel viale: “I tecnici hanno rilevato gravi problemi nelle fasi dell’esecuzione del cantiere”. Ticca: “Eredità della giunta Zedda. Porterebbe più danni che benefici: drastico calo dei parcheggi, rallentamento del trasporto pubblico locale, pista ciclabile doppione di via Santa Gilla”.

 

“Ce ne siamo accorti durante l’esecuzione del cantiere. Lasciare questo progetto avrebbe creato problemi per 20 anni”. Così il primo cittadino Paolo Truzzu conferma lo stop al progetto per la riqualificazione di Sant’Avendrace. Sarà modificato e secondo i bene informati potrebbero saltare le piste ciclabili.
“Si tratta di un progetto fatto dall’Università e dalla precedente amministrazione, ma che è necessario portare avanti”, ha dichiarato il primo cittadino, “purtroppo in fase di cantiere sono emersi problemi. Il senso unico ci aiutava a limitare la perdita di parcheggi, ma così com’era il vecchio progetto avrebbe creato problemi per altri 20 anni”.
“La riqualificazione del quartiere, opera meritoria e attesa da tempo, viene progettata sotto l’attenta guida della vecchia giunta e poi lasciata in eredità all’attuale amministrazione ma non appena parte l’esecuzione delle opere emergono evidenti problemi di varia natura, ed in particolare l’incompatibilità con gli altri interventi da noi programmati come viale Trieste con la conseguente e difficile convivenza tra le esigenze trasportistiche e le realtà socio economiche”, ha scritto su facebook Umberto Ticca, presidente della commissione comunale Lavori pubblici.
“Insomma si preannuncia un’opera che porterebbe più danni che benefici: drastico calo dei parcheggi, rallentamento del trasporto pubblico locale, pista ciclabile doppione di via Santa Gilla e altro.
Davanti a questo scenario si è reso necessario aprire una fase di studio e valutazioni tecniche per arrivare alle decisioni politiche adeguate, preservando gli obiettivi primari del bando delle periferie, cioè la riqualificazione infrastrutturale, la rigenerazione socio-economica, il collegamento con il colle di Tuvixeddu e la corretta integrazione dei percorsi ciclabili senza che tutto ciò creasse un danno per il quartiere e per la città.
La scelta più facile”, aggiunge, “sarebbe stata quella di andare avanti con il progetto originario, che comunque avrebbe creato non pochi problemi, e chiudere così ma per il bene della città bisogna avere le spalle larghe, prendere anche decisioni difficili e quando è necessario ripensare le opere in corsa, sapendo che magari i tempi slitteranno e arriveranno le critiche ma si farà un servizio migliore per i cittadini. In questi momenti, sarebbe bello se coloro che hanno originato il problema contribuissero a risolverlo invece di alimentare le critiche creando confusione, quindi non solo nella progettazione, ma anche nei cittadini e questo per i soli fini politici e per mancanza di contenuti”.
Immediata la replica della consigliera comunale Pd Camilla Soru: “Non capisco cosa c’entri la precedente amministrazione”, attacca l’esponente dem, “nel post dici chiaramente che il problema del progetto di Sant Avendrace è principalmente l’incompatibilità con gli interventi da voi programmati successivamente, in particolar modo Viale Trieste. Ora, se avete deciso di modificare il progetto per renderlo appunto compatibile ai vostri successivi interventi connessi ben venga, ma questo non è in alcun modo un problema ereditato. È una scelta che avete fatto. Scelta che se ritieni valida dovresti difendere senza trasformala in una partita a specchio riflesso. Per altro i lavori del Viale sono stati affidati a fine del 2019, è stato fatto un sondaggio e sono partiti un anno fa. Diciamo che tra l’affidamento e oggi c’è voluto un po’ troppo tempo per accorgervi che non era più in linea con il vostro disegno per il quartiere”.