Rassegna Stampa

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Pugno duro di Truzzu sulle elemosine: a Cagliari vietato chiedere l’obolo ai passanti con cartelli e

Fonte: web Castedduonline.it
31 dicembre 2021

    Di Ennio Neri

Il sindaco presenta il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana: vietato il bivacco in strada e chiedere l’elemosina da ubriachi, ostacolando l’accesso ai luoghi di culto e ai semafori. Non si potranno ostentare menomazioni fisiche. Per chi trasgredisce scatterà il daspo urbano: con 330 euro di sanzione e allontanamento.


Il sindaco presenta il nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana. Una rivoluzione che però potrebbe scatenare polemiche. Vietato chiedere l’elemosina ai passanti con cartelli e animali, da ubriachi, ostacolando l’accesso ai luoghi di culto e ai semafori. Non si potranno ostentare menomazioni fisiche. Mai più consumo di alcol nei luoghi all’aperto (eccetto quelli di bar e ristoranti). Proibito sparare fuochi d’artificio in città. Guerra anche ai parcheggiatori abusivi.
Istituite le zone rosse e per chi viola il regolamento scatterà il daspo urbano e in caso di ulteriore violazione 300 euro di multa e allontanamento.  Il documento prima di entrare in vigore dovrà incassare il via libera del consiglio comunale.
“Dobbiamo combattere fenomeni che disturbano i cittadini”, ha spiegato Truzzu, “e abbiamo istituito il divieto di divieto di bivacco e accattonaggio. Purtroppo ci sono persone che rifiutano il sostegno del Comune. Capisco lo slancio di chi vuole fare la carità e dare l’elemosina a chi spesso riceve già i sostegni del Comune non aiuta a combattere il fenomeno. C’è anche il problema dei parcheggiatori abusivi: è un problema dei cittadini ed è stato sollevato anche dall’ex presidente della Regione Pigliaru spero che questa sensibilità sia condivisa dall’ opposizione”.
Il regolamento.
In tutto il territorio del Comune è vietato in luogo pubblico o aperto al pubblico il bivacco cioè l’utilizzo di uno spazio pubblico come luogo di propria dimora anche occasionale o temporanea.
Elemosina. E’  vietata l’elemosina quando è chiesta con le seguenti modalità: esponendo cartelli, ostentando o fingendo menomazioni fisiche, avvalendosi dell’impiego di minori e/o animali, quando nei parcheggi si condiziona la libertà di movimento altrui frapponendosi tra l’autovettura e l’automobilista o un passeggero, quando si ostacola l’ingresso nei negozi, uffici, market, luoghi di culto, quando si esercita nei pressi dei semafori e degli incroci causando intralcio alla circolazione veicolare e rischio per l’incolumità degli stessi, quando si esercita nei pressi delle fermate dei mezzi pubblici intralciando la salita o la discesa dagli stessi, in condizioni di ebrezza alcolica o da stupefacenti.
Nei luoghi pubblici o aperti al pubblico è vietato: esporre in luogo pubblico oggetti e/o merci contrari al decoro, con caratteristiche, riferimenti ed immagini di tipo erotico-sessuale, svestirsi totalmente o parzialmente in luogo pubblico in modo da rimanere nudi, seminudi, a torso nudo, in costume da bagno o in modo similare, fuori dagli stabilimenti balneari o dalle zone a ciò destinate, utilizzare gli impianti o le attrezzature destinate al gioco dei bambini da parte di chi abbia superato il limite di età per il loro uso, abbandonare i mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi e abbandonare i rifiuti prodotti (carta, bottiglie, lattine, ecc.) nei luoghi ove il consumo di cibi e/o bevande su suolo pubblico risulti autorizzato.
Ed ecco le aree dove sarà istituito il daspo urbano. Spiccano quelle legate ai fenomeni della malamovida (Marina, Stampace e bastione di Saint Remy), dello sfruttamento della prostituzione e dei parcheggiatori abusivi. La prima è quella centrale, la vasta area dei locali notturni e dei ristoranti, quella tra via Caprera viale Trieste, via Mameli, fino a via Roma e piazza Matteotti, inglobando Stampace basso e Stampace alto, il largo Carlo Felice, piazza Yenne, la Marina fino a viale Regina Margherita risalendo poi lungo il bastione di Saint Remy e piazza Costituzione, compreso viale Regina Elena e il Terrapieno fino ai Giardini pubblici.
La altre aree sono il bastione di Santa Croce, l’Orto dei Cappuccini, l’Anfiteatro Romano, via Nicolodi e viale Sant’Ignazio, viale Buoncammino, piazza de Gasperi, l’area della Mediateca del Mediterraneo, Gallerie Ormus, il parco della Musica e piazza Giovanni XXIII. Poi ci sono quelle dove si registra il fenomeno dei parcheggiatori abusivi come l’area del mercato di San Benedetto, piazza Marco Polo, parcheggio dello stadio Sant’Elia, parcheggio Cuore, porticciolo di Marina Piccola, Poetto, ospedale Santissima Trinità, mercato di via Quirra, viale Monastir/via Puglia, cimitero San Michele, parco di San Michele, ospedale Brotzu, ospedale Microcitemico ed ospedale Oncologico, Monte Urpinu e viale Europa.