Commercio. Gli assessori di Cagliari e Quartucciu cercano un accordo sull'area vasta 



Prove di concertazione per stilare un calendario delle aperture domenicali non solo a Cagliari ma nell'intera area vasta. Con grande soddisfazione dei commercianti. Meno contenti i consumatori, che vorrebbero poter fare shopping anche la domenica, così come nei giorni feriali, e saranno invece costretti a scegliere il supermercato a seconda dei turni. Come annunciato nei giorni scorsi, gli amministratori di Cagliari e Quartucciu hanno avviato i primi incontri per stabilire un calendario che gli esercizi commerciali, piccoli e grandi, potranno così seguire.
LA RIUNIONE L'incontro si è tenuto nel pomeriggio di ieri all'Hotel Regina Margherita: una riunione informale, promossa da Confesercenti, tra le associazioni del commercio maggiormente rappresentative e gli assessori alle Attività produttive dei Comuni di Cagliari e Quartucciu, «per stabilire un calendario per l'area vasta per il 2010 per le aperture domenicali della grande, media e piccola distribuzione commerciale, in deroga alla legge regionale numero 5/2006», recita una nota del presidente provinciale di Confesercenti Roberto Bolognese, che lamenta però l'assenza dell'assessore del Comune di Quartu «per questioni di salute». Anche l'amministrazione comunale guidata da Gigi Ruggieri, tuttavia, si è detta disponibile a ragionare «su una programmazione intercomunale».
I RISULTATI Dall'incontro di ieri è emersa la possibilità di arrivare a «ragionare su un calendario che prenda in considerazione l'area metropolitana di Cagliari, considerando inoltre che in un progetto di questa importanza devono essere coinvolti anche i Comuni di Sestu e San Sperate, in quanto sul loro territorio è insita una presenza forte di grande distribuzione».
Prima di prendere decisioni, tuttavia, saranno ascoltate anche le associazioni dei consumatori e i sindacati. In ogni caso, gli assessori dei tre Comuni hanno mostrato interesse per realizzare un calendario intercomunale che «riporti equilibrio tra la piccola e la grande distribuzione». Nei prossimi giorni, dunque, sarà definita un'altra data per mettere sul tavolo le proposte concrete su cui poi prendere le decisioni.

21/10/2009