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Nuovo Puc, la giunta Truzzu ridisegna Cagliari: "Più verde, meno grigio"

Fonte: www.youtg.net
14 dicembre 2021

Nuovo Puc, la giunta Truzzu ridisegna Cagliari: "Più verde, meno grigio"


CAGLIARI. Nuove linee di sviluppo per Cagliari. La pandemia ha modificato le abitudini dei residenti, e grazie al Puc (Piano urbanistico comunale), approvato in via preliminare dalla giunta, l'esecutivo guidato da Paolo Truzzu puta a soddisfare le esigenze anche di chi richiede spazi più accessibili per attraversare la città, aree verdi più ampie, e magari case più grandi con balconi o verande. Un atto che arriva 18 anni dopo l'approvazione dell'ultimo piano che disegna la struttura metropolitana.

“Le città mutano, sono organismi vivi: guardiamo con grande responsabilità ai prossimi venti anni”, ha spiegato il sindaco Paolo Truzzu, “stiamo progettando una grande capitale sul Mediterraneo, attenta alle sfide contemporanee, vivibile per i cittadini e dotata di servizi innovativi per i turisti che la sceglieranno come meta delle proprie vacanze. Una città competitiva dalla forte caratterizzazione ambientale”.

Riconnettere la città al suo mare è sempre stato un obiettivo dell’amministrazione Truzzu che intende farlo con il lungomare che va da Giorgino a Sant’Elia. Ma c’è di più: la riqualificazione delle periferie e del patrimonio edilizio e quindi l’incentivo per quella convenzionata per offrire opportunità di vita ai giovani. Ci vorranno ancora 18 mesi prima dell’approvazione definitiva. Perché verranno coinvolti tutti gli enti interessati.

Ma poi Cagliari potrà godere anche di piccoli ponticelli che consentirebbero di godere meglio il centro per arrivare fino al mare. Ad esempio in via Roma, Su Siccu e Bonaria. “Abbiamo tanti punti della città, dal Porto Canale al confine con Quartu, poco accessibili”, dice l’assessore all’Urbanistica Giorgio Angius, “e tante arterie di traffico molto impattanti e difficilmente attraversabili: stiamo progettando dei ponti che possono essere attraversabili dalle famiglie, connessi con attività produttive, per vivere anche sul mare”.

In particolare l’idea è quella di realizzare dei piccoli ponticelli che possano collegare ad esempio la via Roma con il porto, la fiera e Bonaria con  Su Siccu. Potrebbe nascere anche un bosco a Su Stangioni, un’area che oggi è a rischio idrogeologico.