Rassegna Stampa

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Il Comune non ha più soldi, il centro tamponi gratuiti di Cagliari non riaprirà a gennaio

Fonte: web Castedduonline.it
3 novembre 2021

 

    Di Ennio Neri 2 Novembre 2021

Stop il 31 dicembre e niente più test gratis alla stazione ferroviaria. Finiti i soldi del Comune e non ci saranno proroghe oltre la data prevista per la fine del servizio. Truzzu: “Non abbiamo più risorse”. Per il green pass nel 2022 i no vax dovranno rivolgersi alle farmacie e pagare di tasca

Finiti i soldi del Comune e niente più tamponi gratis alla stazione. Non ci saranno proroghe oltre la data finale del servizio, già prevista per il 31 dicembre 2012. E in caso di prolungamento dell’obbligatorietà del green pass da parte del Governo, le persone non vaccinate non potranno più contare sui test gratuiti di piazza Matteotti, ma dovranno rivolgersi a laboratori privati e farmacie e pagare di tasca propria. “Non ci sarà nessuna proroga del servizio di piazza Matteotti”, spiega il primo cittadino Paolo Truzzu, “perché non abbiamo le risorse”.

Il sindaco ha investito 50 mila euro del Comune di Cagliari per aprire il 18 ottobre scorso il punto tamponi Covid 19 alla stazione ferroviaria di piazza Matteotti. Ad oggi ne hanno usufruito per lo più persone che non sono vaccinate per diversi motivi. Sono stati effettuati 2 mila e 800 test, 240 al giorno di media, quasi tutti non immunizzati e sono stati rilasciati circa 2 mila e 600 green pass. Sono persone di tutte le età, ma quasi mai anziani, prevalentemente che hanno bisogno del certificato verde per motivi lavoro o una visita medica”. Da subito l’iniziativa aveva acceso polemiche. L’opposizione in consiglio comunale aveva accusato il primo cittadino di fare “un regalo ai no vax col denaro dei cagliaritani”, mentre il sindaco aveva parlato della necessità di andare incontro ai “soggetti fragili che magari oggi non sono nelle condizioni di poter fare il vaccino e vogliono portare avanti la loro vita sociale. Pensiamo ai giovani sportivi che non possono vaccinarsi e che si allenano tre volte settimanalmente. Per i tamponi occorre pagare circa 100 euro al mese”.