Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Quindici milioni contro le alluvioni»

Fonte: L'Unione Sarda
19 ottobre 2009

Pirri. Proposta dei Riformatori per eliminare il problema degli allagamenti nella frazione
Fantola: un nuovo collettore per le acque di Barracca Manna

Dopo la bocciatura dell'anno scorso, i Riformatori tornano alla carica in Regione per ottenere risorse contro le alluvioni.
«Per cancellare per sempre l'incubo alluvione a Pirri servono 15 milioni di euro». Ieri mattina, nella sala Giunta del Comune, gli stati generali dei Riformatori, con Massimo Fantola in testa, hanno annunciato la presentazione di un emendamento alla Finaziaria regionale. Giurano di voler fare sul serio: la bocciatura del 2008, quando però erano all'opposizione, dello stesso provvedimento brucia ancora. E annunciano. «Siamo pronti alla battaglia per ottenere le risorse».
IL PIANO «Il punto di partenza dell'iniziativa riguarda la rete fognaria e pluviale di Pirri: quella esistente non funziona e crea sciagure alla popolazione», spiega il leader dei Riformatori Fantola. «Nel 1992, nel 94' e nel 95' piogge abbondanti hanno causato danni gravissimi alla frazione. Per arrivare alla disastrosa alluvione dell'anno scorso». Per risolvere definitivamente il problema servono soldi. E tanti. «Il Comune, che ha già speso un milione di euro per realizzare due interventi stralcio, ha fatto predisporre alla facoltà di Ingegneria una mappatura delle criticità e gli interventi infrastrutturali. In poche parole è necessario realizzare un collettore per deviare il flusso delle acque di Barracca Manna. Un'opera da realizzare con urgenza per evitare che Pirri sia coinvolta in ulteriori sciagure».
LE CONDIZIONI Il capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale Pierpaolo Vargiu è deciso. «Servono interventi concreti. È più economico prevenire che non risarcire i danni causati dall'acqua». Ma dove e come trovare i 15 milioni di euro? «È chiaro che questa somma è compatibile solo con il bilancio regionale». Vargiu ricorda la bocciatura nella Finanziaria dell'anno scorso. «Siamo pronti a ridiscuterla in aula e contiamo sull'approvazione prima della fine di novembre». Perché proprio Pirri?, e Capoterra, i centri del Medio Campidano, dell'Ogliastra, di tutta la Sardegna? «Cagliari è il capoluogo, il volano dell'economia, una città che fornisce servizi a tutta l'Isola. Ecco perché la Regione deve avere un occhio di riguardo».
L'ORIGINE DEL PROBLEMA Ma da cosa dipendono le alluvioni degli ultimi dieci anni a Pirri? Per il capogruppo dei Riformatori in Comune Giorgio Angius il motivo è uno solo. «Il fatto che nell'area di Barracca Manna si sia edificato in modo massiccio ha reso inefficiente il drenaggio e l'acqua finisce in un catino naturale, nella zona di piazza Italia, cuore della frazione».
IL MONITO Per il coordinatore regionale Michele Cossa è necessario un intervento immediato. «Ultimamente 44 comuni sono stati colpiti dalle alluvioni. La situazione è intollerabile, troppi i ritardi da parte dell'amministrazione. Faremo una battaglia - conclude Cossa - per trovare le risorse». (a. a.)

18/10/2009