Rassegna Stampa

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Sit-in degli studenti all’Alberti: “Aule affollate e sporche”

Fonte: web cagliaripad.it
28 settembre 2021

Sit-in degli studenti all’Alberti: “Aule affollate e sporche”
Gli studenti del liceo scientifico di Cagliari hanno occupato la sede centrale per mancanza di strutture adeguate a svolgere le lezioni

 

Oggi gli studenti del liceo scientifico L.B. Alberti di Cagliari hanno occupato la sede per protestare contro il sovraffollamento e le condizioni igienico-sanitarie precarie. Come comunicato all’agenzia Ansa, “l’intera sede sta sprofondando e nessuno si muove per far sì che le cose cambino”.

In particolare, nel plesso di viale Colombo, “invaso dai ratti”, mancherebbe anche una palestra e la sede si vede costretta a spendere tante risorse per affittare i campi dello stabilimento dell’Aquila, “che sono inadatti e dissestati”. Nella sede di via Ravenna la situazione non sembra migliore: la palestra qui c’è, ma è impraticabile a causa, dicono gli studenti, dell’incuria nel periodo Covid. Inoltre, “la scuola sta sopprimendo le aule speciali”.

Come se non bastasse, da due settimane gli studenti sono costretti a svolgere soltanto tre ore di lezione al giorno, della durata di cinquanta minuti ciascuna poiché non è possibile, al momento, far frequentare tutte le classi in presenza. “Facendo un calcolo – proseguono gli studenti – ci rendiamo conto che abbiamo perso in totale di 30 ore di lezione, l’equivalente di una intera settimana di scuola”.

Il dirigente scolastico Roberto Bernardini, spiega all’agenzia Ansa che il problema è dovuto principalmente alla crescita degli studenti iscritti: “Siamo passati dai 640 alunni del 2016-17 ai 1164 di oggi”. Inizialmente era stata trovata una terza sede, oltre quelle già esistenti di viale Colombo e via Ravenna, ma son stati rilevati dei problemi statici. Così si pensa alla scuola di via Koch ma, anche in questo caso, “occorreranno dei lavori per i necessari accorgimenti”.

Nel frattempo gli studenti hanno programmato un Consiglio di istituto per valutare soluzioni interne come l’utilizzo di laboratori e aula magna in modo da evitare i doppi turni, che sarebbe difficile pensare al pomeriggio dato che il 60% degli iscritti è pendolare. Il preside Bernardini garantisce che il problema verrà risolto in qualche settimana. Per una soluzione a lungo termine, si pensa anche all’utilizzo di uno spazio alla Fiera di Cagliari.