Truzzu replica alla Murgia: “In democrazia ognuno può dire ciò che vuole”
Il sindaco di Cagliari risponde alla scrittrice, che chiedeva al primo cittadino di vigilare sui manifesti dei No-Vax: "Le stesse cose contenute in quei manifesti vengono affermate ogni settimana in manifestazioni di piazza autorizzate da Prefetture e Questure di mezza Italia"
Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu replica alla scrittrice di Cabras Michela Murgia: “”Ognuno può dire ciò che vuole, siamo in democrazia”. Questo il duro messaggio contenuto in un post su Facebook:
“La “democratica” Michela Murgia sostiene che in tutti i Comuni i vigili urbani diano il nulla osta per l’affissione dei manifesti. La cosa fa già ridere così, ma a me sinceramente preoccupa non poco sentire pensieri simili. Perché ricorda quell’idea di una certa sinistra benpensante e dei regimi totalitari e comunisti dove c’è qualcuno che decide cosa si può dire e cosa no.
Peccato le sia sfuggito un piccolo dettaglio: le stesse cose contenute in quei manifesti vengono affermate ogni settimana in manifestazioni di piazza autorizzate da Prefetture e Questure di mezza Italia.
L’unica cosa che mi consola è che nel ridicolo tentativo di attaccarmi non si è nemmeno resa conto che ha richiamato i princìpi da me sostenuti. Ovvero che siamo una nazione libera e ognuno può dire quello che vuole. Anche corbellerie infinite. E lei in questo è indubbiamente al top”.