Rassegna Stampa

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Cagliari, la Lega scatena la guerra a Truzzu: “Pronti a uscire dalla giunta”

Fonte: web Castedduonline.it
27 agosto 2021

Cagliari, la Lega scatena la guerra a Truzzu: “Pronti a uscire dalla giunta”

Stop all’Udc Floris e bloccato il valzer in giunta. Il Carroccio non rinuncia al posto nell’esecutivo di Carlo Tack e si prepara a un duro braccio di ferro col sindaco in città e, a più ampio raggio, contro Fratelli d’Italia in Sardegna. Il segretario provinciale Piras: “O il nostro assessore resta dentro o noi ce ne andiamo”

 

Tensione tra Lega e Truzzu. Il Carroccio non rinuncia al posto in giunta del proprio assessore (alla Sicurezza) Carlo Tack e si prepara a un duro braccio di ferro col sindaco in città e, a più ampio raggio, contro Fratelli d’Italia in Sardegna.
Era tutto pronto per Andrea Floris. Il segretario provinciale Udc si stava preparando a firmare la delega per l’assessorato allo Sport, chiudendo così la guerra tra Truzzu e lo Scudo Crociato che, forte di 4 consiglieri, ma senza poltrona nell’esecutivo, stava condizionando i lavori in aula. Floris, (alla ribalta delle cronache per la partecipazione al banchetto di Sardara) sarebbe subentrato a Carlo Tack, ex segretario cagliaritano della Lega che avrebbe poi avuto la possibilità di proporre il nome di una donna per l’assessorato alle Politiche sociali ai danni della Lantini (in rotta col sindaco).
“Non ho alternative”, avrebbe dichiarato, annunciando il ritiro delle deleghe a Tack, Truzzu ai leghisti che a palazzo Bacaredda sono in grave difficoltà numerica (un solo consigliere) dopo il trasloco dell’ex consigliera leghista Perra all’Udc per la revoca della delega all’ex assessore alla Sicurezza Spano. Ma il partito di Salvini si è messo di traverso, il coordinatore Zoffili ha detto no bloccando tutta l’operazione.
“Se il sindaco revoca la delega a Tack la Lega esce dalla giunta Truzzu”, dichiara Andrea Piras, consigliere comunale e segretario provinciale leghista, “oggi 26 agosto il nostro assessore è al lavoro per i cittadini. Non c’è alternativa, nemmeno la donna ci interessa. O Tack dentro o noi fuori”.
La mossa spetta al primo cittadino. Se non rompe con la Lega rischia grosso con l’Udc in grado di trasformare il consiglio comunale in un campo di battaglia. Ma una frattura col Carroccio potrebbe far esplodere una faida nel centrodestra in Sardegna. Una terza soluzione non è all’orizzonte anche perché Truzzu deve cercare di mantenere intatto l’equilibrio di genere e gli altri partiti della coalizione non accetterebbero di sacrificarsi rinunciando a un assessore. E sono tutti numericamente più forti della Lega.