Rassegna Stampa

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Tavolini sui parcheggi vietati a Cagliari dopo un incidente, ristoratori furiosi: “C’è chi non ha ri

Fonte: web Castedduonline.it
29 luglio 2021

Tavolini sui parcheggi vietati a Cagliari dopo un incidente, ristoratori furiosi: “C’è chi non ha rispettato le regole”

Una trentina tra pizzerie, ristoranti e locali perdono gli spazi esterni proprio a pochi giorni dall’obbligo del green pass, l’assessore Sorgia: “Modificati i progetti originari, serve un tecnico che certifichi anche la sicurezza dei clienti. Qualche lavoratore non l’ha garantita”.

 

 

 

Sono ventinove i locali food che a Cagliari hanno ottenuto dal Comune l’ok a poter mettere sedie e tavolini sui parcheggi. Una mossa vecchia di qualche mese, necessaria per far lavorare chi non poteva ospitare clienti negli spazi interni durante le restrizioni del Covid. Proprio lo stesso Comune qualche giorno fa ha bloccato tutto, e i ristoratori sono furiosi. A pochi giorni dall’obbligo del green pass rischiano di perdere tutta la clientela non vaccinata, oltre alla rabbia per gli investimenti economici fatti tra pedane e arredi esterni. Ma l’assessore comunale alle Attività produttive Alessandro Sorgia è netto: “Venerdì scorso è stato comunicato al nostro servizio l’esito delle valutazioni fatte da personale della polizia locale e del servizio viabilità in ordine alle concessioni di suolo pubblico rilasciate sugli stalli di sosta nelle strade non pedonalizzate, concessioni tutte sospese con ordinanza dirigenziale 1282 del 16 luglio di quest’anno. Le verifiche effettuate hanno rilevato, per tutte le concessioni esaminate, le concessioni sugli stalli di sosta rilasciate sono 41 ma solo 29 realmente operative per cui le verifiche hanno riguardato – per adesso – le sole 29 concessioni operative, delle difformità, talvolta lievi talaltra rilevanti, rispetto ai progetti presentati e comunque l’esigenza di integrare la documentazione a suo tempo presentata con le dichiarazioni di responsabilità di un tecnico che prima deve dichiarare la capacità di resistenza agli urti e di garantire l’incolumità degli avventori delle protezioni proposte e poi, una volta posizionate, deve dichiarare che il posizionamento è avvenuto correttamente in conformità alla proposta presentata. Tra oggi e domani partiranno le comunicazioni di avvio del procedimento finalizzato a ottenere le integrazioni a cui ho fatto prima riferimento. I tempi necessari dipenderanno dalla velocità con la quale i concessionari risponderanno alle richieste e i servizi comunali competenti rilasceranno i loro pareri. Nel frattempo, poiché la sicurezza prevale su ogni considerazione di ragione economica, tutte le concessioni rimangono sospese”. Quindi, ci sarebbero stati dei furbetti. Che pagheranno per gli “sbagli” commessi.
“In una seconda fase, sulla base di attente verifiche ulteriori che condurremo, partiranno i procedimenti sanzionatori per tutti coloro che avendo dichiarato una cosa ne hanno poi attuato un’altra o che non hanno attuato le misure di sicurezza che erano state prescritte nei pareri rilasciati dal servizio della polizia locale e dal servizio della viabilità”.