Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una mini Paralimpiade

Fonte: La Nuova Sardegna
14 ottobre 2009

MERCOLEDÌ, 14 OTTOBRE 2009

Pagina 44 - Sport

Domani a Cagliari con Cpn e Enel la Giornata nazionale dello sport paralimpico



Disabili e normodotati insieme in piazza




MAURO FARRIS
CAGLIARI. Lo sport come formidabile strumento che unisce le passioni e cancella le diversità. E’ questo lo slogan scelto dal Comitato Paraolimpico Nazionale e da Enel Cuore Onlus per accompagnare la quarta edizione della Giornata Nazionale dello sport Paralimpico.
La kermesse, che si svolgerà in contemporanea in altre dieci città italiane (Torino, Milano, Genova, Padova, Ravenna, Todi, Roma, Salerno, Bari e Trapani) avrà la sua tappa sarda domani nel rinnovato spazio del piazzale Giovanni XXIII.
Pronti a cimentarsi nel fiume di discipline sui campi allestiti dal Comune all’esterno e all’interno dell’oratorio salesiano, ci saranno i più forti specialisti sardi accompagnati dall’entusiasmo e dalla curiosità di oltre 1600 studenti. Dalle elementari alle medie, tutti (normodotati e non) potranno infatti sperimentare senza impegno basket in carrozzina, atletica leggera, handbike, corsa, staffetta, salto in lungo da fermo, scacchi, ginkane, duathlon, canoa, volley e calcio a 5. Le attrazioni saranno però i balli latino-americani, la ginnastica ritmica, il pilates e l’hip-hop in carrozzina, discipline nuove per l’isola e particolarmente gradite da coloro che si stanno per affacciare al mondo dell’agonismo sportivo.
Di agonistico domani ci sarà però ben poco, assicura il presidente del Cip regionale, Paolo Caredda. “Alla fine della giornata non ci saranno né vinti né vincitori - ha spiegato ieri presentando l’iniziativa - ma la composizione mista delle squadre assicurerà comunque grande divertimento”.
Soddisfatto per aver portato a Cagliari una manifestazione che ha regalato negli ultimi anni un incremento sul territorio nazionale di oltre il 15% di praticanti anche il sindaco del capoluogo Emilio Floris. “L’attenzione dei cittadini e delle istituzioni verso lo sport per disabili dovrebbe essere viva per 364 giorni all’anno - ha detto il primo cittadino scendendo simbolicamente nel parterre della sala consiliare per stare a contatto con chi non poteva raggiungerlo perché in carrozzina - semmai sarà proprio quella di giovedì la giornata in cui dover fare semplicemente festa per i tanti obiettivi raggiunti”.
Le gare avranno inizio alle 9.30 e si concluderanno alle 13. Non ci saranno competizioni estreme né record da battere, nel segno di uno sport che unisce e non vuole dividere.

 

LA SCHEDA

Ventinove team e 600 tesserati

MA. FA.
CAGLIARI. Ventinove società e dodici discipline.
Lo sport paralimpico isolano avanza. Oltre 600 i tesserati che svolgono costantemente attività agonistica, oltre alle centinaia di amatori che calcano i campi della Sardegna. Quantità e qualità che hanno regalato le uniche partecipazioni di atleti sardi alle Olimpiadi di Pechino, quando furono Mauro Caredda (equitazione), Francesca Secci (nuoto) e Marianna Lauro (tennis) a portare in alto il vessillo dei Quattro mori strappando il tagliando per la Cina. Di recente istituzione, canoa e tiro a volo. E la Sardegna fa da apripista con i piazzamenti mondiali di Anna Pani e Oreste Lai.