Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Serenata per la luna oggi al Ridotto del Massimo

Fonte: L'Unione Sarda
14 ottobre 2009




Quarant'anni fa l'uomo sbarcava sulla luna.
È il 20 luglio 1969. Nello Studio 3 di via Teulada, Andrea Barbato è a capo di una squadra di giornalisti - Tito Stagno, Jas Gawronsky, Ruggero Orlando, collegati in diretta da Huston.
È il primo evento mediatico della storia dell'uomo. «Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità», disse allora Neil Armstrong. Mentre tutto il mondo vedeva.
Vedeva, certo. Perché lo sbarco sulla luna è nella storia dell'uomo come è nella storia della televisione. Ma per festeggiare questi quarant'anni l'associazione cagliaritana Pleiadi propone di chiudere gli occhi e pensare alla luna solo attraverso la musica e le parole.
La musica è quella dei percussionisti Filippo Gianfriddo, Davide Mafezzoni, Emanuele Murroni, Emiliano Rossi, Pierpaolo Strinna che questa sera alle 20 divideranno lo spazio del Ridotto del Massimo con il maestro fiorentino Jonathan Faralli. Le parole sono quelle di Galileo Galilei e Italo Calvino, scelte dalla giornalista Francesca Figus. Perché esiste una linea marcata che unisce lo scienziato letterario Galileo allo scrittore scientifico Calvino.
Serenata per un satellite - spiritualità e cosmologia , dopo il debutto cagliaritano, sarà in scena domani alle 20 al museo Etnografico di Serdiana; dopodomani alle 21 al centro culturale Verdi di Monserrato e il 24 ottobre a mezzogiorno e mezzo al Parco Parodi di Quartu.
I percussionisti del Teatro Lirico di Cagliari eseguiranno musiche di Bruno Maderna, Reginald Smith Brindle, Minoru Miki, mentre Faralli porterà in scena i ritmi di Francesco Giomi. Tra sonorità elettroniche e atmosfere etniche.

14/10/2009