Rassegna Stampa

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Mercato Via Quirra: mobilitazione operatori

Fonte: web SardegnaOggi.it
14 ottobre 2009

martedì, 13 ottobre 2009


Mercato
Dopo una giornata trascorsa di fronte al Municipio, gli operatori del mercato civico di via Quirra fanno sapere che Emilio Floris ha detto loro di aver fissato un incontro con il Prefetto per giovedì mattina, e che giovedì stesso, darà loro un prima risposta concreta. Ormai allo stremo, gli esercenti del mercato, a causa della concorrenza sleale degli ambulanti abusivi che continuano a operare incontrastati, hanno deciso di interrompere dal primo novembre il pagamento del canone e di presidiare il palazzo comunale fino a che non saranno ricevuti dal Sindaco con proposte concrete e risolutive.

CAGLIARI - “La delegazione degli operatori di Via Quirra è stata ricevuta ieri sera all’ingresso del Municipio dal sindaco Emilio Floris che”, fanno sapere gli operatori, “ sia pur frettolosamente, ha garantito loro di avere già fissato un incontro col Prefetto per cercare di risolvere i problemi che da anni contrappongono commercianti e abusivi”. L’incontro si terrà giovedì e subito dopo riceveranno una risposta dal sindaco.

Non si arrendono. Questa volta hanno deciso di scendere in campo con azioni drastiche, poiché dal Comune non sono giunte soluzioni risolutive contro l’abusivismo e gli innumerevoli problemi di carattere logistico. A partire dal primo novembre interromperanno il pagamento del canone mensile. “Fino a quando il Comune – annunciano - non avrà ottemperato definitivamente ai suoi obblighi: una soluzione definitiva al problema degli abusivi, nuovi parcheggi, l’istituzione di un disco orario per il piazzale lato via Marghine e la costituzione di un comitato di rappresentanza”. Poi assicurano che nel frattempo, le somme del canone saranno depositate nello studio di un legale e immediatamente versate non appena si sarà conclusa la vertenza, dandone tempestiva comunicazione alla stampa.

Non è tutto: da ieri è iniziato il presidio di fronte al Comune, e non se ne andranno, “fino a quando il sindaco non riceverà una loro delegazione e garantirà una volta per tutte la risoluzione dei problemi”. Si lotta per la sopravvivenza. La concorrenza sleale degli abusivi rende la vita dura da tempo: a nulla sono servite le azioni di protesta, non ultima la petizione inviata al sindaco e agli assessori .

Sono novantotto gli operatori, duecento con i dipendenti, e per ogni box pagano 38 euro al metro quadro, 250 euro di media a rivenditore, versano le tasse, sono soggetti a frequenti controlli degli ispettori sanitari della Asl. Gli abusivi, invece, vendono le loro merci senza all'esterno.

Cristiana Sarritz