Cagliari, la consigliera di Fdi Loi attacca la “lobby omosessuale”: è polemica

La presidentessa della commissione Pari opportunità motiva il no alla Carta Etica contro le discriminazioni sessuali attaccando le “lobby omosessuali”. Andreozzi: “Spero che cose del genere non si sentano più, tanto meno in un’aula di un’istituzione pubblica”

“L’obiettivo è quello di contrastare ogni sorta di parola e ogni sorta di pensiero che abbia come obiettivo la lobby omosessuale, le lesbiche ecc. E’ fuori da ogni logica costituzionale”.

L’intervento è di Stefania Loi, Fdi. La presidentessa della commissione Pari Opportunità ha motivato in consiglio comunale il proprio no contro la proposta della “Carta Etica contro le discriminazioni sessuali” (proposta avanzata dal centrosinistra), citando la lobby omosessuale. Frasi che hanno scatenato l’indignazione dei consiglieri dell’opposizione.

“ Consiglio comunale ho appena sentito una consigliera di Fratelli d’Italia attaccare la “lobby omosessuale”, ha scritto Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd. Critiche anche Camilla Soru, Pd e Giulia Andreozzi, Progressisti che ha accusato “consiglieri di destra parlare di lobby gay, svillaneggiare il + dell’acronimo LGBTQI+ e altre simili piacevolezze. Spero”, ha concluso, “ che cose del genere non si sentano più, tanto meno in un’aula di un’istituzione pubblica”.

La Carta etica è stata bocciata dalla maggioranza in consiglio comunale.