Rassegna Stampa

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Cagliari, lacrime di felicità per gli anziani di Terramaini: “Con la stanza degli abbracci ritorna l

Fonte: web Castedduonline.it
14 giugno 2021


Cagliari, lacrime di felicità per gli anziani di Terramaini: “Con la stanza degli abbracci ritorna la gioia”

Mani e corpi che tornano a stringersi dopo un anno e mezzo di isolamento legato al Covid. Nella casa di riposo inaugura la prima stanza degli abbracci: “Ospiti entusiasti, possono essere più liberi di incontrarsi con i loro figli e parenti”. Regnano gioia e commozione. 


La prima stanza degli abbracci nella casa di riposo per anziani di Cagliari a Terramaini è realtà. Mani e corpi possono tornare a toccarsi cona massima protezione dopo un anno e mezzo di difficoltà e tristezza per colpa del Covid-19. Donata dal Rotary e inaugurata dal Comune, la stanza speciale consentirà ai 60 nonnini della struttura di poter rivedere dal vivo, e a pochi millimetri di distanza, i loro figli, nipoti e amici. Da marzo 2020 hanno potuto solo salutarli a distanza, oltre i cancelli della casa di via Valerio Pisano. Ora, la svolta: dopo i positivi e, purtroppo, i morti che si sono dovuto conteggiare anche lì dentro, inizia la rinascita. E tra gli ospiti, immancabilmente, regnano gioia e commozione. La stanza sarà sempre disponibile e l’auspicio è che, anche grazie alla massiccia campagna di vaccinazioni, presto possa diventare solo un ricordo. Ma nel frattempo, ha un ruolo essenziale per far sentire gli anziani meno soli e distanti dai loro affetti.
“Gli ospiti della casa di riposo stanno uscendo da un periodo nero legato al virus”, osserva l’assessora comunale alle Politiche sociali Viviana Lantini, “gli ingressi nella struttura erano vietati. Adesso, senza dimenticare le persone che non ce l’hanno fatta e le loro famiglie, c’è voglia di ricominciare. Hanno un grande entusiasmo per la stanza, e con l’arrivo della bella stagione potranno incontrare i loro cari anche all’aperto, nel grande giardino ben curato della struttura. E speriamo, soprattutto con l’aumento delle vaccinazioni, che presto possano essere più liberi di incontrarsi”.