Cagliari, accelerata su stadio e nuovo volto di Sant’Elia: bar e ristoranti lungo il canale
C’è anche il via libera della Città metropolitana che ha deciso di non mandare la variante urbanistica su Sant’Elia alla valutazione ambientale. Attorno allo stadio un nuovo look per il rione: giù il cavalcavia di viale Ferrara e nuove strade con case e negozi. Sport e movida nel canale di San Bartolomeo.
Accelerata sullo stadio. Ora c’è anche il vie libera della Città metropolitana che ha deciso di non mandare la variante urbanistica su Sant’Elia alla valutazione ambientale. Presto la variante urbanistica avrà l’ok definitivo del consiglio comunale e quel punto il Cagliari potrà presentare il progetto esecutivo per la costruzione della nuova casa dei rossoblù. Spetterà poi al Comune bandire la gara d’appalto per dare il via ai lavori.
Secondo l’ultima versione del progetto per la riqualificazione del comparto urbano contiguo allo stadio, l’area commerciale, prevista precedentemente in aderenza al corpo dello Stadio, sarà articolata in più blocchi, per garantire una maggior accessibilità e relazione con le aree vicine, attraverso la progettazione di un sistema di piazze e spazi urbani di uso pubblico nell’area attualmente occupata dalla Sardegna Arena (che sarà smontata). Ma proprio sugli spazi commerciali il presidente del Cagliari Giulini ha annunciato una retromarcia che deve essere ancora formalizzata.
Nel progetto per cucire l’area dello stadio e i quartieri di Sant’Elia e San Bartolomeo si è ritenuto necessario rivedere il tratto stradale di viale Ferrara, che oggi costituisce un limite. Si prevede quindi di eliminare il tratto sopraelevato della strada e realizzare, una viabilità urbana che faciliti le relazioni tra le aree del quartiere di Sant’Elia e le parti in trasformazione attorno allo stadio; si renderà inoltre necessaria la realizzazione di una nuova accessibilità al quartiere, individuando una nuova rete di strade che definisca nuove aree edificabili da utilizzare prioritariamente per soddisfare la domanda di servizi connessi con le abitazioni, ma anche per nuove unità abitative, nella misura strettamente necessaria a consentire l’alloggio temporaneo dei residenti nei blocchi interessati dagli interventi di riqualificazione.
Inoltre sarà valorizzato il Lungo canale (San Bartolomeo) prevedendo la possibilità di realizzare strutture di supporto alla pratica di attività sportive, di attività ludiche, di ristorazione e fruizione turistica.