Rassegna Stampa

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Sardegna in zona rossa, niente visite ai genitori: ecco tutto che quello che si può fare e non si pu

Fonte: web Castedduonline.it
10 aprile 2021

Sardegna in zona rossa, niente visite ai genitori: ecco tutto che quello che si può fare e non si può fare da lunedì, negozi e barbieri chiusi

Le regole da seguire per i sardi nelle drammatiche due settimane di lockdown che partono da lunedì prossimo. In zona rossa non si può uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità” che devono essere autocertificati con l’apposito modulo. Ecco tutte le disposizioni

 

Sardegna in zona rossa, niente visite ai genitori: ecco tutto che quello che si può fare e non si può fare da lunedì, negozi e barbieri chiusi. Le regole da seguire per i sardi nelle drammatiche due settimane di lockdown che partono da lunedì prossimo. In zona rossa non si può uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità” che devono essere autocertificati con l’apposito modulo. Quindi niente spostamenti anche all’interno del Comune. Vietato spostarsi ovviamente a maggior ragione fuori comune o  fuori regione se non per i soliti motivi di lavoro, salute o necessità che invece consentono lo spostamento. Sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione. Chiusi anche i negozi di abbigliamento, di calzature e le gioiellerie, vietato spostarsi sia nel proprio Comune che in altri Comuni.

L’ultimo Dpcm ha introdotto una stretta: niente visite a parenti e amici anche all’interno del Comune nemmeno una sola volta al giorno. Bar e ristoranti restano chiusi: possibile solo l’asporto (fino alle 22 ma per i bar solo fino alle 18) e la consegna a domicilio. Confermato anche ovviamente il coprifuoco alle 22. Come spiega il nostro giornale partner Quotidiano Nazionale, “possono dunque restare aperti i punti vendita essenziali quali fra gli altri i negozi di alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, le librerie, le tabaccherie, i fiorai. Aperti anche i negozi di prima necessità, dai benzinai all’elettronica a chi vende prodotti per l’infanzia.  Devono chiudere in pratica solo i negozi di abbigliamento (non quelli di biancheria personale) e di calzature. E le gioiellerie. Aperti invece negozi di abbigliamento e calzature per bambini”. Le passeggiate sono ammesse, “in quanto attività motoria”, esclusivamente in prossimità della propria abitazione.