Rassegna Stampa

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Ultra settantenni, la prossima settimana iniziano le vaccinazioni in Sardegna

Fonte: web Castedduonline.it
13 marzo 2021

Ultra settantenni, la prossima settimana iniziano le vaccinazioni in Sardegna

A Radio CASTEDDU, Sergio Marracini: “La situazione rispetto ai ricoveri non è peggiorata”

 

 

La prossima settimana inizieranno le vaccinazioni per gli ultra settantenni. A Radio CASTEDDU, Sergio Marracini: “La situazione rispetto ai ricoveri non è peggiorata, quella, invece, riguardo i positivi è leggermente aumentata perché si sta facendo la campagna di screening, quindi è chiaro che qualche positivo in più si trova. Oggi abbiamo avuto la conferma che rimaniamo, per adesso, in zona Bianca quindi non è che possiamo dire che va male.
Nei presidi ospedalieri di Cagliari non abbiamo avuto nessuna reazione avversa, ci sono capitati anche una decina di vaccini di quel lotto di cui si è parlato e non abbiamo nessun avuto riscontro  di eventi avversi. La nostra parte degli ospedali non copre tutta la vaccinazione, l’Ats sta facendo una grossa campagna di vaccinazione, anche territoriale, e di quella io non ho conoscenza. Per quella che stiamo facendo presso i presidi ospedalieri, ripeto, per adesso non ha dato problemi”.
I prossimi passi della vaccinazione: “Stiamo andando avanti anche con gli ultra ottantenni alla fiera e credo che ne avremmo ancora per una settimana e, la settimana prossima, penso si possa iniziare con gli ultra settantenni”.
Cosa bisogna fare per prenotarsi?
“Vengono chiamati sulla base dell’archivio che ha l’Ats di tutti i pazienti che hanno la tessera sanitaria, quindi che sono registrati nel servizio sanitario nazionale, e c’è anche la possibilità che intervengano anche i medici di famiglia.
Si sono incontrati con l’assessore nei giorni scorsi e mi auguro che si stia arrivando anche a una definizione e, quindi, anche al loro contributo che diventa importantissimo”.
Quanto è importante la campagna screening “Sardi e Sicuri”? Dopo Cagliari, in questo weekend verrà coinvolta tutta la città metropolitana, quindi si avrà un quadro più chiaro: “Certo, è un’indagine epidemiologica per conoscere come sta girando il virus poi, io direi, che è ancora più importante il meccanismo che ormai si sta rodando, ossia tutti i nuovi ingressi vengono controllati. Se così continua, come credo, è chiaro che è difficile ipotizzare una recrudescenza della malattia: c’è un grosso calo importante anche riguardo i decessi. Stiamo lavorando per continuare a costruire un recinto perché questo virus non entri più con soggetti come è successo l’estate scorsa e che riusciamo a immunizzare una percentuale del 60% della popolazione entro l’estate che ci consenta di dire che abbiamo ottenuto l’immunità di gregge”.