Il presidente della circoscrizione chiede un intervento



Disagi nel mercato di Sant'Elia. Ogni volta che piove, all'interno dell'edificio si creano non pochi problemi.
Il problema si trascina da anni, ma nessuno è mai intervenuto per porvi rimedio. Ogni volta che piove, via Carta Raspi (di fronte al mercato ittico) si trasforma in un torrente in piena e il livello dell'acqua inesorabilmente sale fino a superare i 20 centimetri. Il risultato (sotto gli occhi di tutti) è che l'acqua non invade soltanto la striscia d'asfalto, ma anche il marciapiede e talvolta penetra all'interno del mercato (nei locali riservati al carico e scarico merci) causando disagi agli operatori. E non è tutto, perché ogni volta che si verificano allagamenti al mercato, nel giro di pochi minuti l'intero quartiere si ritrova invaso da esalazioni fetide e miasmi di ogni genere. Dentro gli scarichi finiscono anche scarti organici e una parte dei residui risale in superficie dalle caditoie allagate riversandosi ovunque e ammorbando l'aria.
IL PROBLEMA Nel corso degli ultimi 12 mesi è già accaduto due volte che a causa di violenti acquazzoni i locali del piano terra del mercato si siano allagati. E a nulla sono valsi gli appelli a risolvere il problema lanciati dai commercianti e dai consiglieri della circoscrizione. L'ufficio di presidenza del quinto parlamentino (che ha sede proprio sopra il mercato) ha ripetutamente sollecitato un intervento delle autorità competenti affinché si provveda alla pulizia periodica delle caditoie. Ma la mossa non ha mai sortito effetti. Con il risultato che le caditoie continuano ad essere intasate e ogni volte che piove, anche solo lievemente, la carreggiata si allaga dando origine anche a una situazione di evidente pericolo per gli automobilisti provenienti da viale Ferrara. Accade, infatti, che dopo aver imboccato via Carta Raspi, i conducenti si ritrovino all'improvviso costretti a dover affrontare un guado.
LA RICHIESTA I disagi sono molteplici, insomma, e con l'approssimarsi dell'inverno la situazione è destinata a peggiorare. Da qui la decisione del parlamentino di adoperarsi per accelerare i tempi. La settimana scorsa il consiglio ha approvato un ordine del giorno specifico e ha richiesto un intervento immediato affinché si provveda, senza attendere oltre, all'agognata pulizia. Non solo in via Carta Raspi, ma anche in via Schiavazzi. Con l'obiettivo che gli uffici comunali pongano in essere, nel più breve tempo possibile, tutte le azioni necessarie per risolvere definitivamente il problema. «La cosa più importante», afferma il presidente Paolo Truzzu, «è che si provveda alla pulizia delle caditoie e a eliminare eventuali altre cause che impediscono il normale deflusso delle acque piovane. Gli episodi temporaleschi potrebbero infatti intensificarsi e ciò potrebbe causare problemi sempre maggiori. Il caso è noto», conclude, «per cui spero che gli uffici competenti provvedano».
PAOLO LOCHE

06/10/2009