Rassegna Stampa

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Capitaneria Porto Cagliari: nuovo direttore marittimo

Fonte: web SardegnaOggi.it
6 ottobre 2009

lunedì, 05 ottobre 2009



Il Capitano di Vascello Giuseppe Mastroianni è il nuovo comandante del porto e direttore marittimo di Cagliari. L'alto ufficiale ha ricevuto le consegne dal suo predecessore, contrammiraglio Cristiano Aliperta, durante una cerimonia svoltasi davanti al terminal crociere alla presenza dell'Ammiraglio Ispettore delle Capitanerie di Porto, Raimondo Pollastrini, e del comandante marittimo autonomo della Sardegna, Amm. Ermenegildo Ugazzi.

CAGLIARI – Cambio al vertice di comando della Direzione Marittima di Cagliari. Il Capitano di Vascello Giuseppe Mastroianni sostituisce il contrammiraglio Cristiano Aliperta. Il passaggio di consegne al porto di Cagliari. L'inizio della cerimonia è stato caratterizzato dal ricordo dei soldati italiani caduti a Kabul nell'attentato del 17 settembre scorso, col silenzio fuori ordinanza suonato da un trombettiere della Banda della Brigata Sassari.

Durante il saluto l'ammiraglio Aliperta, che rappresenterà l'Italia in seno all'International marittime organization (Aimo) a Londra ha tracciato un bilancio dell'ultimo anno di attività, ricordando, come ha fatto subito dopo l'amm. Pollastrini, il ruolo strategico della Sardegna con i suoi 2000 chilometri di coste nei traffici commerciali del Mediterraneo. Negli ultimi mesi il porto di Cagliari ha registrato, ha detto Aliperta, 600 mila passeggeri, 90 mila croceristi e ha visto il suo scalo industriale conquistare un ruolo di assoluta rilevanza nazionale nel settore transhipment e hub merci.

Dal settembre 2008 il reparto Ambientale Marino del Corpo ha effettuato 1.143 ispezioni antinquinamento, effettuando al contempo 7.039 controlli nelle aree marine protette. Intenso anche il lavoro nel settore amministrativo con 36.275 pratiche evase, comprese le 16.749 ispezioni, controlli e visite in materia di traffico mercantile. Nell'ultimo anno, come ha sottolineando il comandante generale della Guardia Costiera, l'arrivo dei clandestini dal nord Africa è passato da 1.400 a 200 "segno che l'accordo Italia-Libia e il maggior controllo esercitato da Algeria e Tunisia - ha detto Pollastrini parlando con i giornalisti - hanno dato i loro frutti".