Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Mercato a picco, le case costano sempre meno

Fonte: La Nuova Sardegna
5 ottobre 2009

SABATO, 03 OTTOBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Il rapporto annuale Tecnocasa sull’immobiliare conferma la crisi del settore in città e nel resto dell’isola






CAGLIARI. I prezzi delle abitazioni sono in calo nell’isola dove, nella prima parte dell’anno, è proseguito il trend negativo delle quotazioni immobiliari. E’ quanto emerge dal tradizionale rapporto annuale del gruppo Tecnocasa, che nell’isola conta 74 affiliate su «Mercato immobiliare e creditizio in Sardegna: analisi, quotazioni e tendenze». Nel 2009, la variazione a Cagliari è stata del -2,1% rispetto a un anno fa, ma la crisi si è fatta sentire soprattutto a Nuoro, Oristano, Tempio e Tortolì che hanno registrato diminuzioni medie del 7%. La crisi non ha risparmiato neppure Sassari e Carbonia e Iglesias nel Sulcis, mentre Olbia è l’unico capoluogo sardo a uscire fuori dal coro conquistando l’unico segno positivo con lo 0,5% in più rispetto al 2008 per effetto, soprattutto, delle richieste di case vacanza.
Sulla variazione dei prezzi non incide nemmeno la tipologia dell’immobile, con cali generalizzati sia nel «signorile» quanto per l’«economico». Riguardo invece le richieste di acquisto di abitazioni, la domanda è indirizzata verso bilocali e trilocali dal valore medio di 150 mila euro. A Cagliari il ribasso più forte nei prezzi, pari al 7,9%, si è registrato nella macro area Fonsarda-Genneruxi mentre ad Oristano le diminuzioni maggiori hanno interessato gli immobili del centro storico, al pari della zona di San Donato a Sassari, sempre in centro città, dove cercano casa per lo più immigrati e persone con fasce di reddito medio-basse.
La flessione del mercato è testimoniata anche dalla contrazione delle compravendite che, nel raffronto 2006-2008 perdono il 15,6% passando da 21.193 a 17.881. Sul trend negativo incide la diminuzione del 34% dei mutui erogati alle famiglie sarde per l’acquisto di abitazioni. Nel primo trimestre 2009 sono stati concessi prestiti 162 milioni di euro (1,5% dei volumi italiani), collocando l’isola al 14° posto nella scala nazionale per mutui erogati. A livello provinciale la frenata ha interessato quasi tutte le province, tranne Oristano, che, con +11% risulta tra le migliori variazioni positive in Italia. Sassari perde il 43%, Nuoro il 29% e Cagliari, nonostante svetti tra le province sarde con 84 milioni di euro concessi, registra comunque una diminuzione del 30% del volume erogato.
«Il rapporto prezzo-qualità dell’immobile è sempre più importante per l’acquisto, ma siamo convinti che le quotazioni immobiliari si stabilizzeranno perchè il mercato si sta avviando verso una situazione di normalità e sarà caratterizzato sempre più da una clientela con sufficiente capacità di indebitamento», hanno detto stamane il team manager Tecnocasa Fabrizio Laconi e il consulente Kiron Franco Gentilini illustrando alla stampa il Rapporto e anticipando l’andamento dei prezzi e delle compravendite degli immobili per i prossimi mesi.