Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Premio Alziator diventa un festival

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2009




L'estate è finita, ottobre è appena cominciato e per il Premio letterario Francesco Alziator, promosso dal comune di Cagliari in collaborazione con l'Associazione editori sardi, è già il momento della verità. Quest'anno però, nel terzo compleanno del premio nonché del centenario della nascita del grande scrittore che gli dà il nome, prima della serata di premiazione dei vincitori, mercoledì 28 ottobre al Teatro Lirico, ci sarà una grossa novità: il Festival letterario Alziator.
Una rassegna nuova di zecca (finanziata da Comune e Regione), che si svolgerà in alcuni centri culturali del capoluogo nei due fine settimana precedenti la finale del premio (17 e 18, 24 e 25 ottobre) e proporrà ai lettori una nobile abbuffata di incontri culturali. Con personaggi popolari come Vittorio Sgarbi, Daria Bignardi e Teresa De Sio; autori che amano stare fuori dai soliti giri, come Andrea Vitali, Milena Agus e Antonia Arslan, o comunque poco noti al grande pubblico, come la poetessa africana Natalia Molebatzi e la rivelazione Feltrinelli Giulia Villoresi; e perfino con un ospite a sorpresa, dal profilo ancora segreto.
Tutti, nelle scorse settimane, sono stati scelti e contattati in prima persona dallo scrittore Salvatore Niffoi, chiamato alla direzione artistica del festival e, insieme, a presiedere la giuria del premio, formata da personaggi di spicco del mondo cagliaritano come Ugo Carcassi, Rossana Copez, Anna Palmieri Lallai, Fabio Manca, Enrico Rais e Gianni Zanata. Un doppio impegno «che si è rivelato davvero faticoso» e che però ha consentito allo scrittore di Orani, con la collaborazione della Scuola civica di musica, di «ottenere la disponibilità di tanti amici», un'arma indispensabile per riuscire ad inserire nella scaletta del festival alcuni momenti di grande suggestione, come l'omaggio a Fabrizio De Andrè e Fernanda Pivano, e altri più leggeri, come l'incontro con il presidente dell'Inter Massimo Moratti.
Il risultato è un programma così ricco da costituire un ottimo viatico per la serata finale del premio, al Lirico. Un appuntamento riservato ai dodici finalisti (tre per quattro categorie) che nei mesi estivi, «in un clima di grande concordia», sono stati scelti dalla giuria e che ieri, nell'ex sala Giunta del Municipio, sono stati resi noti dallo stesso Niffoi, alla presenza del sindaco di Cagliari Emilio Floris, della dirigente dei Servizi al cittadino Ada Lai e del presidente del Comitato di gestione del premio Maurizio Porcelli. Sono Ugo Barbàra, Gianfranco Manfredi e Silvia Ronchey per la Narrativa; Remo Bodei, Gianni Olla e Gianni Sirigu per la Saggistica; Al-Aswani Ala (l'autore di Palazzo Yacoubian , il libro che ha venduto più copie nel mondo arabo dopo il Corano), Doron Lizzie e Ashur Radwa per la sezione Speciale, riservata a scrittori originari dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo; infine, Viviana De Cecco, Stefania Mannu e Claudia Zorzi per la sezione Inediti.
Le dodici opere finaliste - in palio seimila euro per i vincitori delle categorie Narrativa, Saggistica e Speciale, mille per gli Inediti - sono state selezionate dai giurati su un totale di 252 testi partecipanti, il trenta per cento in più rispetto al 2008, pubblicati da un'ampia rosa di case editrici nazionali (Baldini Castoldi Dalai, Bompiani, Feltrinelli, Mondadori) e locali (Aisara, Illisso, Il Maestrale) e provenienti, per la sezione Speciale, da nove paesi del Mediterraneo (Algeria, Bosnia, Croazia, Egitto, Francia, Israele, Spagna, Tunisia e Turchia).
Sintomo dell'ottimo stato di salute del premio Alziator e «del fatto che esso, terminato il rodaggio, possa davvero diventare», ha sottolineato il sindaco, «una realtà di prestigio e di richiamo a livello nazionale e internazionale, tra le più importanti del Mediterraneo».
LORENZO MANUNZA

04/10/2009