Rassegna Stampa

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Rifiuti a Cagliari, le nuove tariffe a Radio Casteddu: “Così i cagliaritani pagheranno di meno”

Fonte: web Castedduonline.it
13 gennaio 2021

    Di Valeria Putzolu 12 Gennaio 2021 cagliari

Il tema dei rifiuti in città è ancora caldissimo, molte proteste dopo la nuova “rivoluzione del secco”. Il presidente della Commissione dell’igiene del suolo, Raffaele Onnis: “Il 98% dei cagliaritani ha già avuto sconti sulla bolletta Tari”

“Nel momento in cui ci sono dei cambiamenti è normale che ci sia anche un po’ di disorientamento. La Tari negli ultimi dieci anni è cresciuta in maniera esponenziale fino a essere additata come la Tari più alta d’Italia. Noi abbiamo sin dall’inizio detto che avremmo fatto tutto il possibile per invertire questa tendenza, per una tassa iniqua di fronte ad un servizio che è sotto gli occhi di tutti, che aveva e ha delle criticità che vanno migliorate”. A dirlo, su Radio CASTEDDU, è Raffaele Onnis, consigliere comunale dei Riformatori e alla guida della commissione dell’igiene del suolo. “Ci siamo riusciti perché già quest’anno il 98% dei cittadini ha avuto una riduzione della bolletta precedente e l’abbiamo fatto mettendo mano al bilancio. L’altra possibilità di contrastare questa tassa iniqua, l’unica possibilità che l’amministrazione aveva oltre al contrasto all’evasione, che abbiamo messo in atto dal primo giorno e che ha già dato degli importanti risultati, è che può intervenire su una variabile che è quella del secco”.

La tassa sui rifiuti viene parametrata dalle leggi nazionali su una serie di indicatori fissi e delle parti variabili”, informa Onnis. “Una di queste è la quantità del secco: siccome già buona parte dei cagliaritani conferisce, prima ancora di questa novità, con la media di una volta ogni due settimane e se vogliono risparmiare, e io credo che la maggior parte dei cagliaritani vuole risparmiare, oggi hanno la possibilità di farlo riducendo il numero di esposizioni dei mastelli. Il risparmio sarà proporzionale al numero delle esposizioni. Per esempio: se io oggi posso esporre 52 volte, sono consapevole che andrò a pagare la tassa piena. Se invece riduco le esposizioni fino a un minimo di 26 risparmio al massimo”.

“Quando noi abbiamo preso in mano l’amministrazione, abbiamo preso una discarica a cielo aperto in ogni angolo della città. C’è una differenza abissale con la Cagliari di un anno fa, perché abbiamo messo in campo una forza incredibile e tutto quello che potevamo fare con dei limiti importanti che sono tanti da parte dell’amministrazione. Abbiamo migliorato l’estetica ma soprattutto dal primo giorno siamo partiti con l’esame della situazione tributaria: c’erano 15 mila casi di ipotetica evasione che andavano verificati”.