Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I precari: «Il sovraffollamento dequalifica l’istruzione»

Fonte: La Nuova Sardegna
1 ottobre 2009

GIOVEDÌ, 01 OTTOBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

SCUOLA 






CAGLIARI. «La responsabilità della situazione è soprattutto del ministro Gelmini», hanno sottolineato ieri i precari commentando il consiglio comunale dell’altro ieri dedicato ai problemi della scuola. «Fra i vari interventi - ha precisato Gisa Dessì a nome del Comitato dei precari - quello che a noi è sembrato più “disarmante” è stato, senza dubbio, il discorso del sindaco Emilio Floris che ha spostato l’attenzione sulla situazione generale in cui versa la scuola italiana, considerata il fanalino di coda dell’Europa riguardo all’offerta formativa». Un modo di impostare il problema «che trascura concretamente le drammatiche conseguenze dei tagli previsti per il triennio 2009-2012». Il primo cittadino ha, infatti, sostenuto la necessità di approfondire i perchè la scuola italiana, e quella sarda, non offrano un’istruzione adeguata. Ma ha trascurato il fatto che «il taglio indiscriminato dell’organico (docente e ausiliari) non sostenuto da una “vera” riforma porterà, inevitabilmente, al tracollo della scuola pubblica». Non è, infatti, con classi di 30 ed oltre alunni che si può garantire un adeguato percorso didattico». Insomma, «non è con l’aggiramento normativo, che permette il sovraffollamento delle classi che si garantisce il diritto allo studio, a tutti indistintamente. E che si può parlare di una scuola migliore e secondo il pensiero dominante “competitiva”».
A fine seduta l’ordine del giorno del centrosinistra, che aveva dato il via al dibattito, è stato respinto. (r.p.)