Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scuola, respinto il documento del centrosinistra

Fonte: La Nuova Sardegna
30 settembre 2009

MERCOLEDÌ, 30 SETTEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari



Il sindaco: occorre un’indagine per capire la situazione dell’istruzione




CAGLIARI. Ieri in assemblea comunale l’ordine del giorno sulla scuola del centrosinistra è stato respinto con 16 voti contrari, 11 favorevoli e quattro astenuti. Inizialmente sembrava che la votazione si potesse rimandare a oggi. Claudio Tumatis (Lavoro e quartieri, centrodestra) aveva precisato in apertura di seduta che non era stato possibile verificare la realizzazione di un documento unitario in quanto, una volta ricevuto l’ordine del giorno della minoranza, era mancata la luce. Da qui la richiesta di spostare a oggi la votazione. Poi è intervenuto l’assessore Edoardo Usai (Pubblica istruzione) che, pur sottolineando la difficoltà di incidere da parte del Comune, aveva avallato il tentativo di un ordine del giorno unitario: come strumento di pressiove verso la Regione. Il sindaco Emilio Floris ha poi affermato di condividere le preoccupazioni sulla situazione della scuola sarda, considerata fanalino in Europa. E ha auspicato un’indagine per capire meglio il perchè e intervenire adeguatamente.
Durante il dibattito Ugo Storelli, capo gruppo di Forza Italia, ha sottolineato la non condivisibilità dell’ordine del giorno. Allora Ninni Depau (capo gruppo del Pd) ha chiesto che il documento venisse votato. E così è stato, coi consiglieri del centrosinistra che, a turno nelle dichiarazioni di voto, hanno letto il documento, ricordando che salteranno 2.200 posti tra insegnanti e ausiliari. E denunciato l’accordo Baire-Gelmini. Massimiliano Tavolacci (Udc) si è astenuto lamentando il non accordo su un argomento così importante. La seduta è stata seguita, dal loggione, da un gruppo di precari della scuola. (r.p.)