Comune. Protesta dell'opposizione: «È un patrimonio sportivo e culturale della città»
«Utilizziamolo per i grandi eventi. Nuovo impianto tra Su Stangioni e San Lorenzo»
Salviamo lo stadio Sant'Elia. E se davvero la Figc vuole lo stadio nuovo per Euro 2016, spiega l'opposizione, ben venga un nuovo impianto a Su Stangioni. Ma il Sant'Elia resti in piedi, come area grandi eventi e per altre attività agonistiche, anche extracalcistiche e perfino dilettantesche. La proposta arriva in un ordine del giorno depositato al Comune firmato dai consiglieri di opposizione Ninni Depau, Lorenzo Cozzolino, Claudio Cugusi, Andrea Scano, Pd, Francesco Ballero, Sdi, Radhouan Ben Amara, Pdci, Claudia Zoncheddu, Rossomori Massimo Zedda, Sinistra democratica. L'opposizione ricorda gli ultimi atti ufficiali sullo stadio “patrimonio economico, sportivo e anche culturale della città”, del valore di 50 milioni di Euro. Il primo febbraio 2007 la Giunta approva due opposte delibere relative allo stadio di Sant'Elia: una prevedeva una radicale ristrutturazione dello impianto e un'altra un concorso di idee per la realizzazione di un nuovo stadio nello stesso sito. Mentre il consiglio comunale nel luglio del 2008, ha votato un ordine del giorno prevedeva la demolizione del Sant’Elia e la concessione g rat u i t a a l C a g l i a r i c a l c i o dell’area per la costruzione di un nuovo stadio. Da allora, niente di concreto. L'opposizione chiede quindi informazioni sugli approfondimenti urbanistici, patrimoniali e giuridico – effettuati o ancora da effettuare. Di valutare l'ipotesi della ristrutturazione e, qualora non fosse possibile, si prenda in considerazione l'opportunità di far realizzare al Cagliari calcio di costruire un nuovo stadio, nella zona Su Stangioni-San Lorenzo. E si lavori per un Sant'Elia ristrutturato e in grado di ospitare anche grandi eventi culturali e di spettacolo. Sì anche alla costituzione di una commissione esterna tecnica, per verificare gli aspetti del problema. ? EN.NE.