Rassegna Stampa

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Cagliari, maxi ruota panoramica più alta dei palazzi di via Roma: “Ossigeno per i commercianti del c

Fonte: web Castedduonline.it
29 luglio 2020

Cagliari, maxi ruota panoramica più alta dei palazzi di via Roma: “Ossigeno per i commercianti del centro storico”

L’attrazione “nasconde” alla vista parte dei palazzi della strada-cartolina del capoluogo sardo. Sui social fioccano applausi ma anche critiche. Ogni biglietto garantirà tre giri completi: “Non è costata un solo centesimo per le tasche dei cagliaritani”

 

Eccola, la maxi ruota panoramica che prende forma al porto di Cagliari. I primi “ferri” sono stati posizionati dagli operai tra il molo Sanità e la Calata via Roma. Alta quarantacinque metri, lo “scheletro” già nasconde alla vista alcuni palazzi della strada-cartolina del capoluogo sardo. Per salire sulle trentasei cabine bisognerà attendere “il secondo weekend di agosto. Stiamo definendo la data di inaugurazione, prima ci sarà il collaudo”, spiega Loris Tulimieri, rappresentante della City Eye srl, la società che ha vinto il bando dell’Authority portuale. Ogni biglietto garantirà “tre giri completi a bordo della ruota. Quello intero costerà dieci euro, sette il ridotto”. Sono già tanti i cagliaritani e sardi che hanno scattato e postato sui social network le immagini dell’inizio della realizzazione della ruota panoramica. E, come al solito, fioccano le divisioni: c’è chi è entusiasta di poter avere, a Cagliari, una maxi ruota panoramica installata al porto sino a maggio 2021 e chi, invece, storce il naso e giura che non ci salirà mai.

E l’assessore comunale delle Attività produttive, Alessandro Sorgia, pubblica un paio di immagini legate alla “posa della prima pietra” della ruota panoramica e spiega: “Non pretendiamo di risolvere i problemi del turismo in città, ma di sicuro questa attrazione contribuirà a dare una boccata d’ossigeno alle tante attività commerciali in particolare del centro storico. Tengo a precisare che non è costata un solo centesimo per le tasche dei cittadini cagliaritani. Ne valeva la pena non perdere l’occasione”.