Coronavirus, nuove regole in Sardegna: “Uno solo a fare la spesa e non più di una volta al giorno”
Ieri l’ultima ordinanza del presidente della giunta regionale Solinas valida per la tutta la Sardegna Limitazioni alle uscite per l’acquisto del cibo. Passeggiate coi cani entro i 200 metri dalla propri abitazione. Ammesse le uscite per la coltivazione degli orti familiari
Un solo familiare per la spesa. E non più di una volta al giorno. Lo stabilisce l’ordinanza ieri firmata dal presidente della giunta regionale Cristian Solinas. In arrivo nuove misure stringenti.
Le uscite dalla propria abitazione per gli acquisti essenziali (ad eccezione di quelle per i farmaci), sono state limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. Mentre per le passeggiate per egli animali d’affezione sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ed esclusivamente entro i 200 metri dalla propria residenza. E’ invece consentita una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare, l’uscita per la conduzione hobbistica di poderi, orti e vigneti finalizzati al sostentamento familiare.
Parchi e biciclette. I parchi e giardini pubblici o aperti al pubblico o gli spazi analoghi per accogliere l’intrattenimento di persone per attività motoria del territorio regionale, sono chiusi e interdetti all’accesso di persone per evitare gli assembramenti idonei a determinare la diffusione del contagio. Stop all’uso della bicicletta, anche a pedalata assistita.
Chiusi i supermercati. Stop all’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e di rifornimento carburante di tutta la Sardegna. Vietata l’apertura domenicale dei supermercati e dei negozi dei generi alimentari (resteranno aperte farmacie e parafarmacie).
I comuni dovranno provvedere alla sanificazione delle strade dei centri abitati e degli edifici pubblici del proprio territorio, con particolare riguardo alle strade davanti a ospedali, ambulatori, centri commerciali, mercati ed ipermercati, punti vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, banche e uffici pubblici.
Nei mezzi del trasporto pubblico locale, è consentito l’accesso ai passeggeri fino al 40% dei posti omologati e, comunque, garantendo il rispetto della distanza minima di un metro tra gli stessi.
Per informare i primi cittadini isolani è stata istituita presso la Presidenza della Regione una linea telefonica dedicata ad uso esclusivo e personale dei sindaci dell’Isola per le comunicazioni relative alla gestione dell’emergenza in corso. L’ordinanza è valida fino al 3 aprile.