Coronavirus, controlli a tappeto delle Forze dell’ordine nel Cagliaritano: due denunce
Tra sabato 14 e domenica 15 marzo sono state denunciate ben 10 persone
Si è svolto questa mattina il servizio congiunto delle Forze dell’ordine per il rispetto delle disposizione previste dell’ordinanza del Sindaco n. 14 del 12 marzo con la quale viene ordinata l’interdizione dello svolgimento del mercatino domenicale nel piazzale Trento e al rispetto delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri relativi all’adozione delle misure urgenti per il contenimento del contagio e del diffondersi del virus Codiv-19.
La Polizia Municipale, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno effettueranno i controlli sul rispetto del divieto a partire dalla serata di ieri, provvedendo in anticipo a far transennare l’accesso al piazzale, e a presidiare l’intera zona sino alla tarda mattinata. Il risultato è stato che non si è presentato nessun espositore e neppure alcun avventore e non è stato necessario alcun intervento degli organi di polizia.
Il controllo si è esteso anche nella zona di via Po dove, come noto, ogni domenica si estende il mercatino domenicale. Anche per questa zona non si è presentato nessun venditore e le strade sono rimaste deserte.
Anche nelle strade del restante territorio cittadino, i controlli sono stati incessanti portando all’identificazione di quei cittadini che ancora escono dalle loro abitazioni, per stabilire se il motivo fosse ricompresa nei casi consentiti dai decreti. Per due cittadini che circolavano in città provenienti da Capoterra, a dir loro per fare la spesa a Cagliari, è scattata la denuncia penale ai sensi dell’art. 650 del C.P. per l’inosservanza alle disposizioni dei Decreti del presidente del consiglio.
Le due denunce si sommano alle 8 di ieri ed a altre dei giorni precedenti.
I controlli sul rispetto dell’ordinanza e dei recenti provvedimenti urgenti per il contenimento del contagio da Codiv-19 adottati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, proseguirà con costanza e il consueto impegno degli organi di polizia.
È bene ricordare che:
– “Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico” – Art. 1 n. 2 del DPCM 9 marzo 2020;
– bisogna “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” – Art. 1 lett. A del DPCM 9 marzo 2020.